Ovvero un evento di quattro giorni per accendere la miccia dello spazio Ansaldo, in via Tortona a Milano, indicato strategicamente dalla nuova giunta come lo spazio per le arti e, più in genere, per la creatività. L'iniziativa – va da sé – è nata sulla scia lunga di Macao (con tutte le critiche, bisogna dare atto ai Lavoratori dell'Arte di aver acceso una luce non da poco su queste questioni). C'era bisogno di far vedere che il Comune c'è, che la sinistra progressista di questo paese ha a cuore il tema e, dopo un anno di governo di Pisapia, c'era bisogno di gettare un sasso nello stagno. Ecco, quindi: OCA.
