Una diagonale immaginaria collega le opere video della coppia di artisti Desire Machine Collective (DMC), che ha sede nella città settentrionale di Guwahati, a un quadrante in cui sono presentate le opere di Gigi Scaria, artista di Nuova Delhi originario della costa sudoccidentale. Il suo Elevator from the Subcontinent riguarda la negoziazione di casta e di classe nella parte principale del flusso metropolitano, mentre la raffinata impostazione data da DMC alla trattazione dell'inserimento forzato in una élite culturale nazionale sulla base di un incidente geografico si esprime nel film a 35 millimetri Residue, ambientato in un impianto termale abbandonato.
Spiazzamento, collocazione, e punti d'origine e di uscita sono il fondamento della narrazione di ogni significativa forma contemporanea dell'arte e della storia culturale del subcontinente.
