Tre giorni a Bologna (25-27 gennaio), a cui quest’anno si aggiunge una data a Ferrara (il 2 febbraio), per fare il punto sulle arti elettroniche. Si rinnova l’ormai consueto appuntamento annuale con la ricerca audiovisuale contemporanea, proposto da Netmage diretto da Daniele Gasparinetti e Andrea Lissoni, e arrivato alla quinta edizione.

La sua formula è innovativa ed efficace: attraverso un concorso internazionale vengono selezionate i progetti più interessanti; quest’anno per esempio le candidature sono state 180 da tutto il mondo. In parallelo, Netmage ha commissionato una serie di live-media a 5 coppie di artisti visivi e sonori.

Quest’anno la scelta è ricaduta su Armin Linke/Carl Michael von Hausswolff, Carlos Casas/Sebastian Escofet, Opificio Ciclope/Egle Sommacal, Moira Ricci/Invernomuto, John Duncan/Leif Elggren. La sezione performativa del festival è invece incentrata su un’opera di Kinkaleri, un evento sui limiti e l’estensione della visione. In anteprima anche il nuovo lavoro di David Lynch, Inland Empire. E.S.

https://www.netmage.it