Dà forza a questa importante iniziativa (dall’11 novembre e fino al prossimo 19 marzo) curata da Francesco Bonami e Carolyn Christov-Bakargiev la presenza consolidata di istituzioni museali e un tessuto urbano che vanta installazioni di grandi artisti, terreno perfetto per una rassegna che vuole presentare le produzioni più nuove nel campo delle arti visive.
Questa prima edizione anticipa una struttura che si ripeterà identica in quelle successive: una prima sezione nella quale sono invitati a partecipare 75 giovani artisti provenienti da tutto il mondo per presentare opere inedite e sperimentali; una seconda sezione pensata per rendere omaggio, con mostre personali, ad artisti già affermati. Protagonista elettivo di questo primo appuntamento è Pantagruele, il personaggio letterario nato nel Cinquecento dalla penna di Rabelais, una creatura di dimensioni gigantesche e di altrettanto smisurati appetito e forza scelto a rappresentare la società contemporanea, la sua frattura fra tensione al cambiamento e fragilità.
La riflessione sul tema è sviluppata nella sezione dei “giovani artisti” tramite opere di tutte le discipline artistiche selezionate da dieci ‘corrispondenti’ internazionali, e grazie alle mostre personali della colombiana Doris Salcedo (nella foto) e del giapponese Takashi Murakami (rispettivamente al Castello di Rivoli e alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo). L.M.
