Nelle sue diverse e più estemporanee manifestazioni, per l’intera settimana l’arte contemporanea è la regina incontrastata della scena milanese. E non solo in Fiera, dove il MiArt ne sancisce il trionfo ‘commerciale’. Ma anche dall’altra parte della città, dove Roberto Pinto indaga sulla nuova generazione artistica italiana.
23 giovani – tutti nati dopo il 1970 – sono stati invitati a dialogare con un edificio industriale in fase di trasformazione: una ex tipografia milanese che diventerà la sede di Assab One, nuovo interessante approdo per l’arte disponibile ad accogliere nuove idee e a produrre le iniziative più interessanti.
Tra le imponenti rotative, le rastrelliere per le lastre da stampa o a fianco delle vetrate impolverate dal reparto di fotoincisione, gli artisti espongono le loro opere. C’è la montagna composta da migliaia di biscotti, impilati l’uno sull’altro, tutti uguali come i giorni della settimana, ideata da Federico Pepe; un uomo, che cammina per le vie di New York con in mano un pesce, filmato da Gabriele Picco; e, ancora, i ‘misteriosi’ paesaggi di Luigi Presicce che sembrano nascondere inquietanti segreti.
La rassegna, alla sua seconda edizione, rimarrà aperta fino alla fine del mese. E le tre settimane di ‘residenza’ offrono anche l’occasione per una serie di incontri, presentazioni di libri e performance. E.S.
Fino a 30.5.2004
La nuova generazione artistica in Italia
Assab One (ex stabilimento GEA)
via Assab 1, Milano
T +39-02-2828546
http://www.undo.net/assabone
