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Understatement: sette giovani artisti italiani
L’Openspace di Palazzo dell’Arengario di Milano ospita “Understatement. Stato di calma apparente”, una collettiva di sette giovani artisti italiani accomunati da un pensiero e un gesto creativo non urlato, non dichiarato, non esplicitamente esibito. Il riferimento diretto è al termine di matrice inglese che indica una dichiarazione attenuata, un’affermazione modesta, anche utilizzato per visualizzare un metodo di recitazione smorzato e sotto tono.
Gli artisti in mostra lavorano con diversi mezzi espressivi – scultura, fotografia, installazione, video – e provengono da realtà diverse. Gli interventi di Alessandro Dal Pont, Marco Ferraris, Tarin Gartner, Nicola Gobbetto, Andrea Lottero, Sandrine Nicoletta e Francesco Simeti – raccolti in questo progetto ideato e curato da Michela Arfiero e promosso dal Settore Giovani del Comune di Milano – completano, con una differente visione, la mostra “Amor Vacui” appena conclusasi.