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La natura della natura morta. Da Manet ai nostri giorni
È con Manet, considerato il caposcuola dell’età moderna, che si apre la ricca esposizione della Galleria di Arte Moderna di Bologna. Le sue “Prugne” del 1880 sono uno studio lucido e al contempo partecipe di un piccolo frammento di realtà, così come “Frutta e vaso di zenzero” di Cézanne, un omaggio alla piacevolezza della luce quotidiana. E proprio da Cézanne prendono le mosse i quadri di Renoir, Gauguin, Van Gogh, Boldini presenti nella stessa sala. La mostra prosegue con quadri appartenenti all’Espressionismo secondo un criterio espositivo cronologico, con una suddivisione in sedici periodi corrispondenti alle correnti degli ultimi centocinquanta anni.
Un discreto numero di opere a testimonianza di ogni corrente, con nomi tra i più noti e importanti: Cubismo, Avanguardia Russa, Surrealismo, Pop Art, Informale e Arte povera.
Fino al 24 febbraio 2002 La natura della natura morta. Da Manet ai nostri giorni Galleria d'Arte Moderna piazza Costituzione 3, Bologna http://www.galleriadartemoderna.bo.it
Paul Cézanne, “Fruit et pot de gingembre”, 1890-93
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