Tutti gli stadi degli Europei di calcio 2021

Si inizia allo Stadio Olimpico di Roma e si finisce al Wembley di Londra. Una lista con gli 11 stadi in cui si disputeranno gli Europei del 2021 (chiamati però Euro 2020).

Johan Cruijff Arena, Amsterdam, Olanda Progetto di Rob Schuurman e Sjoerd Soeters, 1996

Foto: daniel0685/Flickr

Johan Cruijff Arena, Amsterdam, Olanda Progetto di Rob Schuurman e Sjoerd Soeters, 1996

Foto: Alf van Beem

Stadio olimpico di Baku, Azerbaigian Progetto di Heerim Architects & Planners, 2015

Foto: Kremlin.ru/Wikimedia

Stadio olimpico di Baku, Azerbaigian Progetto di Heerim Architects & Planners, 2015

Arena Națională, Bucarest, Romania Progetto di gmp Architekten von Gerkan, Marg und Partner, 2011

Foto: Nowy Styl Group/Wikimedia

Arena Națională, Bucarest, Romania Progetto di gmp Architekten von Gerkan, Marg und Partner, 2011

Puskás Arena, Budapest, Ungheria Progetto di György Skardelli, 2019

Parken Stadium, Copenaghen, Danimarca Progetto di Gert Andersson, 1992

Foto: Leif Jørgensen

Hampden Park, Glasgow, Scozia Progetto di Archibald Leitch, 1903

Foto: Dan Kearney

Stadio di Wembley, Londra, Inghilterra Progetto di Foster + Partners e Populous, 2007

Foto: Meister Eiskalt

Stadio di Wembley, Londra, Inghilterra Progetto di Foster + Partners e Studio Populous, 2007

Foto: maxopt/Pixabay

Allianz Arena, Monaco di Baviera, Germania Progetto di Herzog & de Meuron, 2005

Foto: Richard Bartz

Allianz Arena, Monaco di Baviera, Germania Progetto di Herzog & de Meuron, 2005

Foto: Maximilian Dörrbecker

Stadio Olimpico, Roma, Italia Progetto di Enrico Del Debbio, Annibale Vitellozzi, 1937

Progetto di Enrico Del Debbio, Annibale Vitellozzi, 1937

Foto: IM.A.C.

Stadio di San Pietroburgo, Russia Progetto di Kisho Kurokawa Architect and Associates, 2017

Foto: Godot13/Wikimedia

Estadio de la Cartuja, Siviglia, Spagna Progetto di Cruz y Ortiz Arquitectos, 1999

Iniziano l’11 giugno 2021 gli Europei, la massima competizione continentale per le nazionali di calcio. Questa edizione, rinviata di un anno per causa del Coronavirus, sarà speciale, non solo perché è un simbolo di ripartenza in seguito alla pandemia, ma anche perché sarà itinerante e coinvolgerà undici città d’Europa. Il formato, pensato per celebrare i 60 anni dalla prima edizione, ha numerosi vantaggi: innanzitutto distribuisce l’attenzione (e le economie) a varie città europee, evitando la congestione di centri minori e garantendo a molte più persone di assistere alle partite. Aleksander Čeferin, presidente della UEFA ha recentemente evidenziato i benefici della nuova formula, sottolineando la volontà di voler rimanere coerenti all’idea iniziale nonostante le attuali restrizioni: “La UEFA è impegnata a organizzare Euro 2020 nelle città inizialmente previste. Si tratta della competizione di punta per Nazionali in Europa ed è una fonte vitale di finanziamento per il calcio e per il suo sviluppo.”

Estadio de la Cartuja, Siviglia, Spagna. Progetto di Cruz y Ortiz Arquitectos, 1999

Altro aspetto rilevante di questo formato è che permette di evitare la costruzione di nuove strutture sportive, di cui l’Europa è già sovrabbondante. I nuovi stadi spesso rimangono inutilizzati o vuoti per larghi periodi. La forma itinerante è un antidoto agli effetti collaterali del “modello grandi eventi”: olimpiadi, esposizioni universali, mondiali… di cui tanto si è discusso negli ultimi anni.

Tornando ai fatti: le undici città scelte dalla UEFA per ospitare la competizione sono Amsterdam, Baku, Bucarest, Budapest, Copenaghen, Glasgow, Londra, Monaco, Roma, Siviglia e San Pietroburgo. Si inizia l’11 giugno 2021 allo Stadio Olimpico di Roma (che è la struttura più “anziana” tra quelle selezionate) e si finisce con semifinali e finali al leggendario Wembley Stadium di Londra. Protagonisti della loro architettura sono alcuni degli studi più rinomati del panorama internazionale, come Foster + Partners, Herzog & de Meuron e Cruz y Ortiz Arquitectos. Fortunatamente gli stadi saranno – come da loro natura – popolati da tifosi. Gli organizzatori hanno infatti assicurato che nessun match si svolgerà a porte chiuse, anche se la capienza delle strutture sarà ridotta seguendo le scelte dei vari governi in merito alle misure anti-Covid: dal 25% per la maggior parte dei casi, al 50%.

Johan Cruijff Arena, Amsterdam, Olanda Foto: daniel0685/Flickr

Progetto di Rob Schuurman e Sjoerd Soeters, 1996

Johan Cruijff Arena, Amsterdam, Olanda Foto: Alf van Beem

Progetto di Rob Schuurman e Sjoerd Soeters, 1996

Stadio olimpico di Baku, Azerbaigian Foto: Kremlin.ru/Wikimedia

Progetto di Heerim Architects & Planners, 2015

Stadio olimpico di Baku, Azerbaigian

Progetto di Heerim Architects & Planners, 2015

Arena Națională, Bucarest, Romania Foto: Nowy Styl Group/Wikimedia

Progetto di gmp Architekten von Gerkan, Marg und Partner, 2011

Arena Națională, Bucarest, Romania

Progetto di gmp Architekten von Gerkan, Marg und Partner, 2011

Puskás Arena, Budapest, Ungheria

Progetto di György Skardelli, 2019

Parken Stadium, Copenaghen, Danimarca Foto: Leif Jørgensen

Progetto di Gert Andersson, 1992

Hampden Park, Glasgow, Scozia Foto: Dan Kearney

Progetto di Archibald Leitch, 1903

Stadio di Wembley, Londra, Inghilterra Foto: Meister Eiskalt

Progetto di Foster + Partners e Populous, 2007

Stadio di Wembley, Londra, Inghilterra Foto: maxopt/Pixabay

Progetto di Foster + Partners e Studio Populous, 2007

Allianz Arena, Monaco di Baviera, Germania Foto: Richard Bartz

Progetto di Herzog & de Meuron, 2005

Allianz Arena, Monaco di Baviera, Germania Foto: Maximilian Dörrbecker

Progetto di Herzog & de Meuron, 2005

Stadio Olimpico, Roma, Italia

Progetto di Enrico Del Debbio, Annibale Vitellozzi, 1937

Foto: IM.A.C.

Progetto di Enrico Del Debbio, Annibale Vitellozzi, 1937

Stadio di San Pietroburgo, Russia Foto: Godot13/Wikimedia

Progetto di Kisho Kurokawa Architect and Associates, 2017

Estadio de la Cartuja, Siviglia, Spagna

Progetto di Cruz y Ortiz Arquitectos, 1999