Domus 1058 è in edicola. Un numero dedicato a forme, solidi e geometrie

La geometria è al centro del numero di giugno di Domus. Come racconta il guest editor Tadao Ando, è il principio fondamentale delle creazioni umane. Dall'architettura, all'arte e il design, è la testimonianza del passaggio sulla terra della nostra civiltà. 

La copertina di Domus 1058 Casa del Mantegna, Mantova. 

Foto Roberto Gennari

Architettura/ Chiocciola in gabbia Esercizio di leggerezza quasi irreale racchiuso nel rapporto tra scala e struttura, la scala a spirale che Franco Albini e Franca Helg disegnarono per La Rinascente a Roma riesce a mediare in modo esemplare le sfide morfologiche e costruttive. 

Testo Ajay Manthripragada. Nella foto la scala a spirale de La Rinascente a Roma vista dall'alto. Foto Courtesy Fondazione Franco Albini

Architettura/ A&A Liam Fuji, Okayama, Giappone Frutto di una collaborazione fra architettura e arte, l’hotel è definito dalla geometria semplice del quadrato e da un intervento artistico che rimanda alla crisi ambientale globale. 

Testo Masahiro Harada, Mount Fuji Architects Studio. Nella foto l'hotel A&A Liam Fuji a Okayama, Giappone dello studio Mount Fuji Architects Studio e Liam Gillick. Foto Ken'ichi Suzuki

Architettura/ Six Square House, Bridgehampton, New York, USA Costituita da sei moduli quadrati articolati intorno a una corte triangolare, la residenza propone una reinterpretazione della tipologia tradizionale dei fienili di Long Island. 

Testo dalla relazione di progetto. Nella foto Six Square House, Bridgehampton, New York, USA. Foto Alan Tansey

Architettura/ Six Sections, Zhangzhou, Cina Un processo di sottrazione di materia trasforma il volume pieno di un parallelepipedo regolare in un intreccio di sei grandi cilindri cavi, teatro di giochi per bambini. 

Testo dalla relazione di progetto. Nella foto Six Sections di Studio Link-Arc in Zhangzhou, Cina. Foto Quingshan Wu

Architettura/ Shade-Water-Breeze Fold, Murcia, Spagna Testo dalla relazione di progetto. Nella foto Shade-Water-Breeze-Fold dello studio S-MAO Sancho-Madridejos Architecture Office a Murcia in Spagna. Foto Juan Carlos Sancho

Parte di un intervento residenziale più ampio, l’edificio sfrutta la copertura, nata dal gesto progettuale del folding, per sfidare il clima locale. 

Architettura/ Riqualificazione della stazione di Tapachula, Messico La trasformazione in parco pubblico dell’area viene segnalata da una grande copertura che rilegge la geometria dei tracciati ferroviari. 

Testo dalla relazione di progetto. Nella foto la stazione riqualificata di Tapachula in Messico del collettivo C733. Foto Rafael Gamo

Arte/ Superare i limiti della visione Accomunata all’opera di Josef Albers dal linguaggio astratto-geometrico, la pratica di Liam Gillick si spinge ben al di là del confine sensoriale, provando a investigare esperienze più stratificate.

Testo Angela Maderno. In questa foto Liam Gillick, "The Work Life Effect", mostra al Gwangju Museum of Art, 2021. Foto Courtesy Gwangju Museum of Art

Design/ OBJ-01, Città del Messico La lampada del designer spagnolo nasce da un gesto semplice, dalla sua passione per i materiali grezzi e per la geometria delle linee pure. 

Testo Manu Baño. Nella foto la lampada OBJ-01 del designer spagnolo Manu Baño. Foto Alejandro Ramirez        

Design/ Helix, Città del Messico Ispirata alla tecnica dell’origami, una siringa di silicone termoindurente potrebbe offrire un’alternativa sostenibile a miliardi di dispositivi usa e getta che vengono usati e faticosamente smaltiti ogni anno. 

Testo Daniel López Velasco e Itzhel Libertad Cerón López. Nella foto la siringa in silicone Helix. Foto Courtesy Daniel López Velasco e Itzhel Libertad Cerón López 

Design/ Model Furniture No. 7 Cut and Paste Table New York, USA Lasciate scivolare l’una sull’altra e poi fissate attraverso i fori sulla superficie, lastre standard di alluminio, economiche e ampiamente disponibili, danno vita a una serie di tavoli dalla composizione geometrica variabile. 

Testo Michael Meredith, Hilary Sample. Nella foto i tavoli di MOS Architecture Model Furniture No. 7. Foto Michael Vahrenwald

Creatori/ Qual è il potere della geometria? Questa sezione vuole illustrare la varietà  di forme di pensiero che possono emergere intorno a un’idea. Ogni mese offriamo a una serie di artisti e progettisti che  plasmano oggetti, spazi ed edifici  la possibilità di esprimersi visivamente sul  tema che indagheremo nel numero. 

Con Jean Nouvel, Sou Fujimoto, John Pawson, Farshid Moussavi, Paul Smith, Thom Mayne, Steven Holl, Manuel Aires Mateus, Frida Escobedo e Dominique Perrault. Nella foto Una nuova casa per il mio cane di Paul Smith. 

Attorno al progetto/ Microstorie Alla richiesta di un padiglione per esporre grandi navi per la Fiera del Mare di Genova, del 1963, Angelo Mangiarotti immagina e propone un piccolo edificio per guardare le navi dal vero, una grande copertura per vedere il mare. 

Testo Beppe Finessi. Nella foto il padiglione per la Fiera del Mare di Genova di Angelo Mangiarotti. Foto Casali/Archivio Domus 

Attorno al progetto/ Processo La modellazione 3D e modelli eseguiti sul posto hanno consentito di rispettare la topografia del parco Setonaikai e adattarvi la struttura organica del parco Yashima Mountaintop. 

Testo Takashi Suo. Nella foto vista aerea del cantiere che evidenzia  le aree funzionali alle quali accedere camminando sotto una copertura a falde. Foto Courtesy Yashima Mountaintop Park © Takashi Suo

Attorno al progetto/ Studio visit Anne Holtrop, Muharraq, Bahrein Per l’architetto olandese, il gesto materiale, ovvero la scelta del materiale e l’intervento nel processo per lavorarlo, è la base per dare espressione ai progetti. Il suo studio in Bahrein dai grandi spazi open air è il cantiere dove prendono forma. 

Testo Andrea Caputo. Illustrazione Michele Tranquillini

Rassegna/ Illuminazione Valerio Sommella, il designer intervistato questo mese, commenta lo sviluppo recente che ha interessato il mondo dell’illuminazione. Negli ultimi anni i progettisti sono stati in grado di disegnare oggetti flessibili sotto il profilo formale, sempre più stabili dal punto di vista cromatico ed efficienti da quello energetico, come mostrano i prodotti in questa sezione. Oltre a questi traguardi, che hanno riconfigurato l’intero settore in ogni sua componente, il rapido sviluppo tecnologico digitale ha reso disponibili soluzioni per il controllo a distanza degli stessi oggetti luminosi, grazie alla connettività wireless. La prossima frontiera potrebbe quindi riguardare la piena integrazione dei vantaggi della tecnologia LED con i sistemi di gestione, per arrivare a trasformare la luce in un’infrastruttura intelligente. 

A cura di Giulia Guzzini. Nella foto la lampada da parete Glifo progettata per Penta Light. 

Tavola Rotonda/ Come progettare le infrastrutture della città-territorio del futuro? Nelle città odierne, che sono sempre più  ibride, le infrastrutture hanno ormai una scala territoriale. Come si sta evolvendo il dialogo con l’architettura? Come progettare infrastrutture che siano più sostenibili? Ne parliamo con Paola Viganò, Lina Ghotmeh,  Nicolas Swetchine e Ubaldo Occhinegro. 

Coordinamento Giulia Ricci. Illustrazioni Alessandra Scandella 

Aziende/ Grohe, 85 anni di perfezionismo e creatività Thomas Fuhr, co-CEO della multinazionale con radici tedesche, racconta il connubio vincente di Grohe: lavoro di squadra e diverse filosofie di approccio. 

Testo Antonio Armano. Nella foto miscelatore della serie Allure con finitura Brushed Cool Sunrise. Foto Courtesy Grohe

Inserto/ Mahalla: Urban Rural Living Il padiglione uzbeko alla Biennale indaga il quartiere tradizionale della mahalla. Esempio di resilienza e coesione sociale nel quale convivono la ragione climatica e quella religiosa. 

Promosso da Art & Culture Development Foundation under the Ministry of Culture of the Republic of Uzbekistan. A cura di Massimo Valz-Gris. Foto Courtesy Chirst&Gantenbein

Inserto EcoWorld. Architettura/ Circolarità. Il recupero di materiali da costruzione è il tassello fondamentale di una filosofia progettuale che risponde a cambiamento climatico, scarsità di risorse e urbanizzazione, ma non solo.

Testo Marina Jonna. Nella foto The Resource Rows, Copenhagen, Danimarca. Foto Rasmus Hjortshøj

Inserto EcoWorld. Architettura/ Materiali In una piana alluvionale dell’Africa occidentale, la sperimentazione sull’argilla e l’innovazione tecnica consentono di ottimizzare la fase costruttiva e di contrastare le problematiche legate al clima. 

Testo Giulia Ricci. Nella foto Burkina Institute of Technology, Koudougou, Burkina Faso. Foto Kéré Architecture

Inserto EcoWorld. Architettura/ Energia positiva Le facciate, la copertura e la planimetria interna risolte in base all’esposizione alla luce naturale fanno in modo che questo complesso per uffici produca più di quanto consumi. 

Testo Valentina Croci. Nella foto Powerhouse Telemark, Porsgrunn, Norvegia dello studio Snøhetta. Foto Ivar Kvaal

Inserto EcoWorld. Architettura/ Rigenerazione. Una copertura in policarbonato riattiva un immobile storico esaltandone il fascino délabré, all’insegna della sostenibilità a lungo termine. 

Testo Alessandro Benetti. Nella foto Proyecto Público Prim, Città del Messico. Foto Onnis Luque

Il numero di giugno si concentra sull’importanza della geometria come principio immutabile e testimonianza della nostra civiltà. Domus 1058 si apre con tre saggi: ne Il potere della geometria il guest editor Tadao Ando esplora i differenti approci alle forme dell'architettura; Ajay Manthripragada racconta la famosa scala a spirale che Franco Albini e Franca Helg disegnarono per La Rinascente a Roma; Cameron Wu ricorda che la geometria non potrà mai essere ingannata.

Nella sezione Geometrie euclidee, scopriamo tre progetti che partono da principi geometrici: un hotel in Giappone creato partendo da una serie di quadrati simula un viaggio labirintico attraverso diversi livelli e sovrapposizioni multiple. Anche a New York una casa, frutto dello studio Young Projects, utilizza la ridisposizione delle geometrie quadrate, tipica dei fienili locali, per creare una elegante dimora contemporanea. 

In Geometrie celate scopriamo uno spazio interattivo per bambini e adulti formato da sei cilindri cavi intrecciati, un parco giochi per “lasciarsi coinvolgere, partecipare e, in definitiva, diventare parte dell’opera creativa.” Shade-Water-Breeze Fold di S-MAO Sancho-Madridejos Architecture Office è invece un progetto residenziale ispirato all'arte del folding, ovvero creato da un corpo edilizio ripiegato da una singola superficie per formare delle aperture e delle geometrie necessarie a climatizzare l’ambiente.  

In Geometrie strutturali  la riqualificazione di una vecchia stazione ferroviaria devastata dall’uragano Stan ha riportato la cultura, lo sport e la comunità in un quartiere a Tapachula in Messico. Nella sezione Arte viene presentato il mondo di Liam Gillick e i parallelismi con l’arte di Josef Albers, tra “forme e materiali che rimandano ai sistemi costruttivi e di fabbricazione”, in un dialogo sulla percezione visiva e sensoriale. 

La rubrica Attorno al Progetto apre con la storia del Padiglione Fiera del Mare di Genova, il progetto dell'architetto italiano Angelo Mangiarotti per esporre (e osservare) le grandi navi che transitavano nel mare. 
In Giappone, il parco Yashima Mountaintop nasce per rivitalizzare l’area sommitale del monte omonimo tramite un processo di modellazione 3D basato sulla topografia e la geometria organica del luogo, e sulla necessità di rispettare la forma dell'ambiente naturale. 
In Studio Visit incontriamo lo studio olandese Anne Holtrop per cui “alla base del lavoro c’è un’approfondita ricerca sui materiali e sulle loro applicazioni”, come raccontato visivamente dai loro progetti sparsi in tutto il mondo. 

Tavola Rotonda con Ubaldo Occhinegro, Paola Viganò, Lina Ghotmeh e Nicolas Swetchine. Illustrazioni Alessandra Scandella

Nel Diario di questo mese: alla Tavola Rotonda con Ubaldo Occhinegro, Paola Viganò, Lina Ghotmeh e Nicolas Swetchine il quesito di partenza è: “Come progettare infrastrutture che siano più sostenibili?” ne scaturisce un’interessante conversazione sulla necessità di revisionare il dialogo tra architettura e progettazione per le città del futuro. 
In Casa come me Carlos d’Ercole entra nella casa di Miquel Barceló, pittore spagnolo residente a Parigi, con un’immersione nel suo mondo fatto di quadri, fotografie e bozzetti. 
Seguono pagine dedicate alle voci del design, tra mostre, esibizioni, gioielli, oggetti e spazi pubblici per bambini. Il progettista Paolo Metaldi racconta i suoi lavori tra ispirazioni dagli anni '50 e Enzo Mari. Scopriamo gli schizzi per un comodino della progettista milanese Nanda Vigo e in Svizzera, un attento restauro ci fa riscoprire la storia e le potenzialità di un edificio pioniere della prefabbricazione in ambito residenziale. Il Diario conclude con un’intervista del direttore di Domus Walter Mariotti a Giuseppe Cornetto Bourlot, presidente della società Lunedes (che nel 2019 ha acquisito Luxy, azienda produttrice delle famose sedie Italia di Francesco Favaretto) sulla tradizione del design italiano e le opportunità che il futuro post-pandemia ci riserva. 

La copertina dell'inserto speciale EcoWorld

In allegato al numero 1058 di Domus troviamo lo speciale EcoWorld, un inserto dedicato ai materiali e ai processi sostenibili. Apre il Diario di questo inserto  una conversazione tra designers: Monica Förster, Raffaello Galiotto, Francesco Bettoni e Tom Dixon raccontano il loro approccio ecologico a diversi materiali utilizzati nel processo produttivo. Seguono pagine dedicate alla lavorazione e l’utilizzo di materiali etici e all’avanguardia nel mondo della moda, dell’arredamento, dell'artigianato e dell’architettura. Walter Mariotti affianca le opere dell’artista multidisciplinare Aoi Huber Kono per parlare del “design rigenerativo”; a seguire una conversazione con la stessa, sulla grafica, l’arte e l'importanza dei colori nella vita. Concludiamo nelle sezioni Architettura e Design con dei nuovi progetti e delle riconversioni all'insegna dell’upcycling e dell’utilizzo etico dei materiali. 

La copertina di Domus 1058 Foto Roberto Gennari

Casa del Mantegna, Mantova. 

Architettura/ Chiocciola in gabbia Testo Ajay Manthripragada. Nella foto la scala a spirale de La Rinascente a Roma vista dall'alto. Foto Courtesy Fondazione Franco Albini

Esercizio di leggerezza quasi irreale racchiuso nel rapporto tra scala e struttura, la scala a spirale che Franco Albini e Franca Helg disegnarono per La Rinascente a Roma riesce a mediare in modo esemplare le sfide morfologiche e costruttive. 

Architettura/ A&A Liam Fuji, Okayama, Giappone Testo Masahiro Harada, Mount Fuji Architects Studio. Nella foto l'hotel A&A Liam Fuji a Okayama, Giappone dello studio Mount Fuji Architects Studio e Liam Gillick. Foto Ken'ichi Suzuki

Frutto di una collaborazione fra architettura e arte, l’hotel è definito dalla geometria semplice del quadrato e da un intervento artistico che rimanda alla crisi ambientale globale. 

Architettura/ Six Square House, Bridgehampton, New York, USA Testo dalla relazione di progetto. Nella foto Six Square House, Bridgehampton, New York, USA. Foto Alan Tansey

Costituita da sei moduli quadrati articolati intorno a una corte triangolare, la residenza propone una reinterpretazione della tipologia tradizionale dei fienili di Long Island. 

Architettura/ Six Sections, Zhangzhou, Cina Testo dalla relazione di progetto. Nella foto Six Sections di Studio Link-Arc in Zhangzhou, Cina. Foto Quingshan Wu

Un processo di sottrazione di materia trasforma il volume pieno di un parallelepipedo regolare in un intreccio di sei grandi cilindri cavi, teatro di giochi per bambini. 

Architettura/ Shade-Water-Breeze Fold, Murcia, Spagna Parte di un intervento residenziale più ampio, l’edificio sfrutta la copertura, nata dal gesto progettuale del folding, per sfidare il clima locale. 

Testo dalla relazione di progetto. Nella foto Shade-Water-Breeze-Fold dello studio S-MAO Sancho-Madridejos Architecture Office a Murcia in Spagna. Foto Juan Carlos Sancho

Architettura/ Riqualificazione della stazione di Tapachula, Messico Testo dalla relazione di progetto. Nella foto la stazione riqualificata di Tapachula in Messico del collettivo C733. Foto Rafael Gamo

La trasformazione in parco pubblico dell’area viene segnalata da una grande copertura che rilegge la geometria dei tracciati ferroviari. 

Arte/ Superare i limiti della visione Testo Angela Maderno. In questa foto Liam Gillick, "The Work Life Effect", mostra al Gwangju Museum of Art, 2021. Foto Courtesy Gwangju Museum of Art

Accomunata all’opera di Josef Albers dal linguaggio astratto-geometrico, la pratica di Liam Gillick si spinge ben al di là del confine sensoriale, provando a investigare esperienze più stratificate.

Design/ OBJ-01, Città del Messico Testo Manu Baño. Nella foto la lampada OBJ-01 del designer spagnolo Manu Baño. Foto Alejandro Ramirez        

La lampada del designer spagnolo nasce da un gesto semplice, dalla sua passione per i materiali grezzi e per la geometria delle linee pure. 

Design/ Helix, Città del Messico Testo Daniel López Velasco e Itzhel Libertad Cerón López. Nella foto la siringa in silicone Helix. Foto Courtesy Daniel López Velasco e Itzhel Libertad Cerón López 

Ispirata alla tecnica dell’origami, una siringa di silicone termoindurente potrebbe offrire un’alternativa sostenibile a miliardi di dispositivi usa e getta che vengono usati e faticosamente smaltiti ogni anno. 

Design/ Model Furniture No. 7 Cut and Paste Table New York, USA Testo Michael Meredith, Hilary Sample. Nella foto i tavoli di MOS Architecture Model Furniture No. 7. Foto Michael Vahrenwald

Lasciate scivolare l’una sull’altra e poi fissate attraverso i fori sulla superficie, lastre standard di alluminio, economiche e ampiamente disponibili, danno vita a una serie di tavoli dalla composizione geometrica variabile. 

Creatori/ Qual è il potere della geometria? Con Jean Nouvel, Sou Fujimoto, John Pawson, Farshid Moussavi, Paul Smith, Thom Mayne, Steven Holl, Manuel Aires Mateus, Frida Escobedo e Dominique Perrault. Nella foto Una nuova casa per il mio cane di Paul Smith. 

Questa sezione vuole illustrare la varietà  di forme di pensiero che possono emergere intorno a un’idea. Ogni mese offriamo a una serie di artisti e progettisti che  plasmano oggetti, spazi ed edifici  la possibilità di esprimersi visivamente sul  tema che indagheremo nel numero. 

Attorno al progetto/ Microstorie Testo Beppe Finessi. Nella foto il padiglione per la Fiera del Mare di Genova di Angelo Mangiarotti. Foto Casali/Archivio Domus 

Alla richiesta di un padiglione per esporre grandi navi per la Fiera del Mare di Genova, del 1963, Angelo Mangiarotti immagina e propone un piccolo edificio per guardare le navi dal vero, una grande copertura per vedere il mare. 

Attorno al progetto/ Processo Testo Takashi Suo. Nella foto vista aerea del cantiere che evidenzia  le aree funzionali alle quali accedere camminando sotto una copertura a falde. Foto Courtesy Yashima Mountaintop Park © Takashi Suo

La modellazione 3D e modelli eseguiti sul posto hanno consentito di rispettare la topografia del parco Setonaikai e adattarvi la struttura organica del parco Yashima Mountaintop. 

Attorno al progetto/ Studio visit Anne Holtrop, Muharraq, Bahrein Testo Andrea Caputo. Illustrazione Michele Tranquillini

Per l’architetto olandese, il gesto materiale, ovvero la scelta del materiale e l’intervento nel processo per lavorarlo, è la base per dare espressione ai progetti. Il suo studio in Bahrein dai grandi spazi open air è il cantiere dove prendono forma. 

Rassegna/ Illuminazione A cura di Giulia Guzzini. Nella foto la lampada da parete Glifo progettata per Penta Light. 

Valerio Sommella, il designer intervistato questo mese, commenta lo sviluppo recente che ha interessato il mondo dell’illuminazione. Negli ultimi anni i progettisti sono stati in grado di disegnare oggetti flessibili sotto il profilo formale, sempre più stabili dal punto di vista cromatico ed efficienti da quello energetico, come mostrano i prodotti in questa sezione. Oltre a questi traguardi, che hanno riconfigurato l’intero settore in ogni sua componente, il rapido sviluppo tecnologico digitale ha reso disponibili soluzioni per il controllo a distanza degli stessi oggetti luminosi, grazie alla connettività wireless. La prossima frontiera potrebbe quindi riguardare la piena integrazione dei vantaggi della tecnologia LED con i sistemi di gestione, per arrivare a trasformare la luce in un’infrastruttura intelligente. 

Tavola Rotonda/ Come progettare le infrastrutture della città-territorio del futuro? Coordinamento Giulia Ricci. Illustrazioni Alessandra Scandella 

Nelle città odierne, che sono sempre più  ibride, le infrastrutture hanno ormai una scala territoriale. Come si sta evolvendo il dialogo con l’architettura? Come progettare infrastrutture che siano più sostenibili? Ne parliamo con Paola Viganò, Lina Ghotmeh,  Nicolas Swetchine e Ubaldo Occhinegro. 

Aziende/ Grohe, 85 anni di perfezionismo e creatività Testo Antonio Armano. Nella foto miscelatore della serie Allure con finitura Brushed Cool Sunrise. Foto Courtesy Grohe

Thomas Fuhr, co-CEO della multinazionale con radici tedesche, racconta il connubio vincente di Grohe: lavoro di squadra e diverse filosofie di approccio. 

Inserto/ Mahalla: Urban Rural Living Promosso da Art & Culture Development Foundation under the Ministry of Culture of the Republic of Uzbekistan. A cura di Massimo Valz-Gris. Foto Courtesy Chirst&Gantenbein

Il padiglione uzbeko alla Biennale indaga il quartiere tradizionale della mahalla. Esempio di resilienza e coesione sociale nel quale convivono la ragione climatica e quella religiosa. 

Inserto EcoWorld. Architettura/ Circolarità. Testo Marina Jonna. Nella foto The Resource Rows, Copenhagen, Danimarca. Foto Rasmus Hjortshøj

Il recupero di materiali da costruzione è il tassello fondamentale di una filosofia progettuale che risponde a cambiamento climatico, scarsità di risorse e urbanizzazione, ma non solo.

Inserto EcoWorld. Architettura/ Materiali Testo Giulia Ricci. Nella foto Burkina Institute of Technology, Koudougou, Burkina Faso. Foto Kéré Architecture

In una piana alluvionale dell’Africa occidentale, la sperimentazione sull’argilla e l’innovazione tecnica consentono di ottimizzare la fase costruttiva e di contrastare le problematiche legate al clima. 

Inserto EcoWorld. Architettura/ Energia positiva Testo Valentina Croci. Nella foto Powerhouse Telemark, Porsgrunn, Norvegia dello studio Snøhetta. Foto Ivar Kvaal

Le facciate, la copertura e la planimetria interna risolte in base all’esposizione alla luce naturale fanno in modo che questo complesso per uffici produca più di quanto consumi. 

Inserto EcoWorld. Architettura/ Rigenerazione. Testo Alessandro Benetti. Nella foto Proyecto Público Prim, Città del Messico. Foto Onnis Luque

Una copertura in policarbonato riattiva un immobile storico esaltandone il fascino délabré, all’insegna della sostenibilità a lungo termine.