Il Teatro si trova nel quartiere Poblenou a Barcellona, nuovo cuore pulsante, centro tecnologico e artistico della città. Il manufatto ha mantenuto il nome di teatro nonostante la sua funzione sia cambiata nel tempo: da vecchio teatro di quartiere costruito a fine 19° secolo a fienile per poi essere trasformato in magazzino di carta igienica e ora in casa- studio. La grande aula del teatro, fatta di mura di mattoni restaurate e lasciate a vista e di antiche capriate di legno in copertura, rappresentano il contenitore all'interno del quale i progettisti riorganizzano lo spazio ripartendolo attraverso nuovi piani, soppalchi e scale, senza però intaccare la sua essenza originale e stravolgerne l’identità. L'ampio portone su strada invita a entrare. La fascia di ingresso, concepita come filtro tra la strada e lo spazio domestico, viene suddivisa in 3 aree indipendenti in pianta: un'area centrale di accesso e due sudi ai lati, che ristabiliscono un rapporto diretto con la strada attraverso finestrature recuperate secondo la facciata originale del teatro. L'area centrale d'ingresso, disegnata in continuità con il cuore della casa ma schermata da grandi portali scorrevoli originali di legno, viene usata anche per parcheggiare un'auto d'epoca che assume la connotazione di vero e proprio oggetto domestico. Superato la soglia di ingresso, si raggiunge il cuore della casa, “teatro” della vita domestica; alle sue spalle, in corrispondenza dell'antica torre del palcoscenico, la zona notte disposta su più livelli. L'accumulo di usi, oggetti, materiali, texture e luce - garantita dalla presenza di un patio ricavato dalla rimozione di un pezzo della navata originale - articolano questa parte della casa in un ambiente ricco e accogliente.