“Beautifully Incomplete” è la mostra personale di Shin Egashira alla galleria londinese Betts Project. L’artista e architetto giapponese espone una selezione di disegni e oggetti che non riguardano l’architettura costruita ma strumento di narrazione per frammenti della metropoli britannica e di vita domestica. Dal 1988 Egashima si aggira per Londra – dove attualmente vive e insegna – alla ricerca di scarti con cui costruire le proprie installazioni. Cornici, serramenti, impianti audio, tubi, mattoni… sono assemblati in macchine assurde che rappresentano una città in continua rimodulazione e perennemente incompleta. I disegni in mostra appartengono a tre delle tre principali serie dell’autore giapponese: Objects Viewed from the Erased City, Beauty of Our Pain e Parallel Garden. La mostra è visitabile fino al 27 luglio 2019 negli spazi della galleria in 100 Central Street, Londra.
I disegni post-punk di Shin Egashira in mostra a Londra
La galleria Betts Project espone una selezione di disegni e progetti dell’artista e architetto giapponese che dagli scarti della città costruisce macchinari assurdi.
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- Salvatore Peluso
- 24 giugno 2019
- Londra
Shin Egashira, Bed Machine (window), 1992, grafite su carta da lucido, 34 x 57 cm. Courtesy l'artista e Betts Project
Shin Egashira, Beauty of Our Pain: Cross Fold, 1995, collage, grafite su carta da lucido, 35.5 x 40 cm. Courtesy l'artista e Betts Project
Shin Egashira, Cat Machine, 1992, grafite su carta da lucido, 33.5 x 58 cm. Courtesy l'artista e Betts Project
Shin Egashira, Bed Machine (objects 1-36), 1991, grafite su carta da lucido, 52 x 58.5 cm. Courtesy l'artista e Betts Project
Shin Egashira, Bed Machine (map), 1988-1993, collage, grafite su carta da lucido, 59 x 41.5 cm. Courtesy l'artista e Betts Project
Shin Egashira, Parallel Garden: Double (Cross) Globes, 1993, grafite su carta da lucido, 42 x 59 cm. Courtesy l'artista e Betts Project