Con la Machida House, l’architetto giapponese Kunihiko Matsuba introduce un rifugio essenziale e confortevole in un contesto naturale difficilmente abitabile e caratterizzato da un pendio molto scosceso. Per proteggere l’edificio dall’umidità del suolo, il progettista decide di sollevarlo su un podio di cemento, per cui la casa sembra essere in bilico sul pendio. La residenza ha una forma molto allungata (4,6x23,6 m) ed esternamente è definita da un iconico tetto a falde di lamiera ondulata. I listoni di legno disposti orizzontalmente ne accentuano la forma e contribuiscono all’inserimento della costruzione artificiale nel suo contesto. Tutte le camere sono disposte longitudinalmente e distribuite tramite un corridoio che corre lungo tutta la casa, terminando con il suo spazio principale, il salotto. La zona giorno è caratterizzata da una grande vetrata ad angolo che connette il paesaggio selvaggio con la calda materialità degli ambienti interni, dominati dall’uso sapiente del legno, che su pavimenti, soffitti, arredi e serramenti crea trame distinte.