La casa nel bosco: la natura abitata, in 15 architetture contemporanee

Tra Messico e Vietnam, capanne e ville, sottobosco e chiome, Snohetta e Iaac, 15 progetti raccontano il legame col regno degli alberi.

In quanto esseri umani abbiamo strumenti potentissimi, ma pur sempre limitati, per dare un senso a ciò che ci circonda, e l’immagine di una casa nel bosco è abbastanza indicativa a riguardo: abitare un bosco potrebbe sembrare un atto artificiale, che parte da un rifugio costruito. Il bosco invece è luogo dell’abitare per eccellenza, da che esiste, casa prima che ci fossero le case.
Si può guardare alle case che gli esseri umani ci costruiscono dentro più come a strumenti per capire il loro rapporto con la natura, che non come a rifugi o protezioni. Andare oltre Marc-Antoine Laugier e la sua capanna primitiva – era il 1753 – che da archetipo enciclopedico è stato trasformato nel trend contemporaneo della capanna-nel-bosco, e scoprire architetture che sono veri e propri dispositivi per accogliere la natura ben al di là del cliché del guardare il verde, per conoscere un mondo.
“Ho acquisito un profondo rispetto per la natura selvaggia e il potere benigno e oscuro dei boschi. Ora capisco, come non avevo mai fatto prima, la dimensione colossale del mondo”, ha detto Bill Bryson, in una radura di introspezione aperta in mezzo alla boscaglia delle sue ironie feroci con cui riscopriva l’America di fine millennio (il libro è A walk in the woods).

Noi abbiamo selezionato, tra le architetture uscite in tempi recenti, quelle più capaci di raccontare la dimensione profonda e molteplice dell’abitare nel bosco: contemplativa, esplorativa, protettiva a volte, pensata per la vita terrena o per quella spirituale, radicata al suolo oppure sollevata tra le chiome degli alberi, nella canopy dove condividere la vita di altri viventi.

Una casa minima nelle foreste della California

Mork-Ulnes Architects ricerca il linguaggio del calore domestico in una dependance di ridotte dimensioni, conciliandolo con flessibilità, funzionalità e sostenibilità della costruzione. Continua a leggere

Padiglioni traslucidi per vivere e lavorare nella foresta giapponese

Tra i boschi del Monte Rokko, il recupero di una villa storica con cinque nuovi cottages offre l’opportunità di alloggiare, lavorare o semplicemente contemplare la natura, filtrando i ritmi di una vita metropolitana nemmeno così distante. Continua a leggere

Una piccola casa nei boschi della Cina centrale sembra un giocattolo

Lo studio cinese Wiki World ha maturato una concezione di architettura profondamente sensibile al contesto, nella convinzione che il futuro dell’abitare risieda in una società cooperante e in un riavvicinamento dell’uomo alla natura. A partire dalle prime realizzazioni di alloggi nelle zone rurali, da anni lo studio adotta pratiche di co-progettazione e co-costruzione con gli utenti non solo per soddisfare esigenze abitative ma anche per stimolare un’intelligenza collettiva, sviluppando la capacità di una comunità di risolvere i problemi tramite la collaborazione e la condivisione del sapere: processi in cui il costruire diventa un’esperienza ludica e coinvolgente, un gioco da apprendere e ripetere, in una ritualità sociale da cui scaturisce una comunità coesa e competente. Continua a leggere

Tra le chiome degli alberi, su un’isola in Kenya

Una casa per vacanze progettata dallo studio Pat su un’isola equatoriale ridefinisce il concetto di lusso in una chiave di semplicità, funzionalità e minimo impatto ambientale, sulle orme di Pierre Koenig. Continua a leggere

Brutalismo “resistente” tra le montagne dell'Argentina

Nelle Sierras de Córdoba, una casa in calcestruzzo a vista raccoglie l’eredità migliore del brutalismo, tra masse scarnificate e materiali schietti, ricercando un’etica dell’autenticità e un dialogo intimo con il paesaggio. Continua a leggere

Fluttuare nella foresta del Brasile, in una casa per le vacanze

Immersa nella natura, Casa Monóculo è un rifugio per le vacanze nascosto tra gli alberi, disegnato dallo studio di architettura brasiliano Alan Chu. Situato nel quartiere Eldorado, espansione urbana della città Alto Paraíso de Goiás, in Brasile, il progetto entra in simbiosi con il paesaggio verdeggiante di una zona naturale protetta. Continua a leggere

Contemplare la natura da dentro una casa messicana