Camminare nella natura è una attività primordiale per gli esseri umani, ricorda l'archetipo del contatto tra uomo e pianeta, che nella narrazione odierna consideriamo perso e da recuperare, e al tempo stesso è la funzione che ha contraddistinto il passaggio evolutivo all'Homus Erectus, l'antenato del Sapiens.

Anche l'architettura si confronta con il camminare e con questa atavica necessità che abbiamo di farlo in mezzo alla natura. In questa selezione, vediamo come lo fa fondamentalmente in due modi: progettando camminamenti in mezzo ai boschi, che possano cambiare la nostra prospettiva sulla natura. O integrando brani di flora in segmenti urbani, un artificio molto apprezzato che ha tovato nella High Line di New York una sorta di archetipo progettuale. Una prospettiva che si allunga fino alla proposta di una strada pedonale e ciclabile nella natura al chiuso, a Dubai.

Che tu sia nel mezzo di Manhattan o nei boschi della Norvegia, c'è un camminamento che ti aspetta. Abbiamo messo dieci diversi progetti, realizzati, in via di costruzione o semplicemente proposti, a confronto tra di loro. 

Nell’Hamaren Activity Park di Fyresda, in Norvegia, lo studio di architettura Effekt ha da poco completato una passerella sugli alberi. La struttura, sollevata a 15 metri di altezza, porta i visitatori del parco dalla pineta, costeggiando un lago e salendo tra gli alberi, fino alla cima della vicina collina Klokkarhamaren, per una lunghezza complessiva di un chilometro. Continua a leggere

Nel 2015 lo studio Land Morphology iniziò a lavorare su un parco di 16 acri nel sud-est di Portland, in Oregon, intraprendendo per il progetto lo sviluppo di un nuovo piano regolatore strategico. Il giardino botanico è stato fondato quasi un secolo fa da una coppia del posto, John e Lilla Leach, che un tempo viveva nella proprietà. Ora, dopo anni di lavoro, finalmente l’area apre al pubblico con un padiglione per eventi, progettato in collaborazione con Olson Kundig Architects, e una passeggiata aerea tra gli alberi. Continua a leggere

Il parco lineare trasformerà i binari ferroviari inutilizzati in spazio verde, ma la capitale inglese punta a evitare le critiche del suo predecessore di Manhattan. Continua a leggere

In collaborazione con l’ente di beneficienza National Trust, lo studio londinese Twelve Architects ha riconvertito una struttura ferroviaria vittoriana in ghisa e acciaio, che caratterizza lo skyline di Manchester. Il viadotto di Castlefield, questo il suo nome, un tempo veniva utilizzato per trasportare le merci da e verso la città inglese, ma è rimasto inattivo dalla chiusura della stazione centrale della città nel 1969. Continua a leggere

A Dubai lo studio internazionale URB presenta il progetto The Loop, un’autostrada lunga 93 chilometri che mira a incoraggiare gli abitanti della metropoli un modo di trasporto sano e sostenibile. Nata in linea con l’agenda “20-minute city”, il progetto mira a ridurre la dipendenza dall'auto offrendo opportunità per gli spostamenti a piedi e in bicicletta e integrando i servizi essenziali nel suo design. Continua a leggere

Progettato da Boele Architects e Buro Happold, il ponte connetterà il Palazzo Nazionale della Cultura all’area più naturalistica della capitale bulgara con un’andatura curvilinea e un disegno essenziale. Continua a leggere

Il progetto – assegnato allo studio danese Henning Larsen Architects, lo studio locale KPMB e lo studio di architettura del paesaggio SLA – sarà distribuito in pianta intorno alla pista di decollo e atterraggio, lunga due chilometri, trasformata dal progetto in un “corridoio pedonale”, utile a collegare le comunità costruite all’interno del sito. Continua a leggere

Occupato da alcuni degli immobili più preziosi della metropoli newyorkese, l’area costiera è oggetto di uno dei progetti di resilienza urbana più ambizioso degli Stati Uniti. Ma anche tra i più costosi. Continua a leggere

Nel paesaggio mozzafiato lungo il fiume Paiva, in Portogallo, lo studio d’ingegneria Trimétrica ha realizzato un camminamento che dialoga con la natura, la morfologia del luogo e il panorama. Continua a leggere

David Adjaye, supportato dalla società immobiliare Bedrock, ha presentato il suo piano generale per il Cuyahoga Riverfront, con un investimento stimato di  3,5 miliardi di dollari e con un cantiere della durata di 15-20 anni. Continua a leggere