Murcutt è stato scelto per progettare l’MPavilion dei Queen Victoria Gardens di Melbourne dalla Naomi Milgrom Foundation, cui spetta l’assegnazione gli incarichi. Il padiglione temporaneo viene usato per ospitare nell’arco della sua vita estiva un’ampia varietà di laboratori, tavole rotonde, performance e installazioni, il che ne fa sotto molti aspetti la risposta australiana all’annuale Serpentine Pavilion londinese. “Quello che Naomi è riuscita a fare con l’MPavilion è straordinario”, ha commentato Murcutt a proposito della scelta caduta su di lui. “È una delle grandi figure di questo paese che sostengono l’arte, e non solo l’arte ma l’architettura. L’MPavilion è un progetto interessante e impegnativo, e sono onorato dell’incarico”, aggiunge Murcutt, che di recente ha completato il progetto dell’Australian Islamic Centre della città. I particolari del progetto non sono stati ancora svelati. Gli incarichi per l’MPavilion degli scorsi anni sono andati allo studio AL_A di Amanda Levete, a Bijoy Jain dello Studio Mumbai, a Sean Godsell e a OMA. Ogni padiglione, dopo la chiusura, continua a vivere, con le precedenti edizioni attualmente collocate nell’area dello zoo, del museo e dell’università, oltre che nella zona portuale della città. Il padiglione del 2018, progettato dall’architetto di Barcellona Carme Pinós dell’Estudio Carme Pinós, ha chiuso i battenti lo scorso fine settimana. L’MPavilion di Murcutt sarà aperto al pubblico il 12 novembre 2019 e resterà in loco fino al 15 marzo 2020. Nel titolo: l’Australian Islamic Centre di Melbourne. Fotografia di Anthony Browell.