Più che su di un singolo edificio esistente, il progetto di António Costa Lima per una residenza nel cuore di Lisbona interviene su di un frammento del tessuto antico della capitale portoghese, la cui stratificazione è così densa e complessa da rendere impossibile l’isolamento di una sua unità. Il gruppo di fabbricati interessati dall’intervento, le cui origini risalgono al XVII secolo, occupa un terreno in forte pendenza e ha conosciuto nel tempo profonde alterazioni, distruzioni (non, però, quella del terremoto del 1755, da cui fu in gran parte risparmiato), aggiunte.
Costa Lima prosegue questo percorso evolutivo all’insegna della continuità. Le finiture originali superstiti sono attentamente restaurate: gli immancabili azulejos, che rivestono molte delle superfici interne, ma anche i serramenti (finestre e porte vetrate) e alcuni soffitti in legno. Gli adattamenti spaziali e impiantistici si limitano allo stretto necessario per predisporre il complesso alla sua ritrovata funzione residenziale (un appartamento principale di sette stanze e un annesso di tre).
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Le due corti giardino ospitano i pochi interventi di nuova costruzione, tra i quali spicca la terrazza sopraelevata che modifica la configurazione del cortile meridionale. È uno spazio filtro tra interno ed esterno, che affaccia direttamente sulla vasca all’aperto della piscina, circondata da eleganti parterre in legno e in marmo. Un telaio in acciaio verniciato di bianco costruisce un ampio pergolato dal linguaggio schiettamente contemporaneo, pensato come una struttura reversibile, un’addizione pronta ad essere rimossa quando nuovi abitanti riprogetteranno questi spazi alla luce di usi ed esigenze ad oggi non prevedibili.
- Progetto:
- residenza privata
- Luogo:
- Lisbona, Portogallo
- Architetto:
- António Costa Lima
- Team di progetto:
- André Ribeiro, João Almeida, André Cunha
- Superficie:
- 1.000 mq
- Completamento:
- 2018