Le Siheyuan sono tradizionali case a corte cinesi, per diversi secoli il principale modello abitativo del paese più popoloso al mondo. A partire dagli anni Ottanta la crescita urbana esponenziale e frettolosa ha rischiato di cancellare la tradizione architettonica e materiale cinese, sostituendo gli insediamenti storici con montagne di cemento. Recentemente però la Repubblica Popolare sembra essersi accorta degli errori compiuti e qui possiamo trovare diversi progetti sensibili al patrimonio rurale e culturale del paese. Nuovi edifici che conservano la memoria storica, e ne interpretano con coraggio le qualità in chiave contemporanea.

In questa direzione va il progetto di Frederic Schnee, che innesta una residenza di mattoni all’interno del tessuto storico di Pechino. L’architetto tedesco rialza la corte interna di un piano, creando a piano terra lo spazio per un negozio di alimentari. Per massimizzare la superficie utilizzabile, il piano terra è stato ribassato, permettendo di ricavare un secondo livello anche nell’edificio storico con cui si confronta la nuova struttura di calcestruzzo e mattoni. Caratteristica più evidente del nuovo progetto è il gioco di mattoni in facciata, che combina mattoni grigio/blu, tradizionali della regione nord-orientale della Cina, con i più economici mattoni rossi, utilizzati soprattutto in abitazioni autocostruite.