
L’energia del domani nasce dalle idee di oggi
Enel proroga al 30 agosto 2025 la data per partecipare al contest internazionale “WinDesign”. Un’opportunità unica per immaginare il nuovo design delle turbine eoliche.
Shaker Studio è un monolocale in un edificio parigino del 1666, sulle rive della Senna, nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés. Il progetto riflette le difficoltà della classe media parigina nel continuare a vivere nei quartieri centrali della città. Il cliente, un professore di sociologia in pensione, abita nell’edificio da quando i prezzi dell’area erano ancora accessibili. La commessa quindi deriva dalla decisione del cliente di trasformare una parte del suo appartamento in un monolocale di 22 mq da affittare attraverso portali online.


Dopo 350 anni di alterazioni, l’appartamento è risultato non avere superfici piane o muri paralleli. Il materiale scelto per la caratterizzazione degli interni è il rame, in tubi metallici facili da trovare e installare, adattandosi facilmente ad ogni angolo dell’appartamento. Inoltre, il rame è in grado di portare traccia della sua storia attraverso la patina portata dal tempo. Durante la costruzione il materiale è stato maneggiato senza guanti dagli operai, di modo che la storia della sua costruzione potesse essere leggibile. La patina è rintracciabile in ogni parte del sistema dei tubi, il cui percorso dall’interno del monolocale è stato scelto in fase di cantiere, centimetro per centimetro.
- Progetto:
- Shakers studio
- Luogo:
- Parigi, Francia
- Tipologia:
- monolocale residenziale
- Architetto:
- Atelier Ariel Claudet
- Completamento:
- 2017

Design e ceramica rinnovano un centro commerciale
FMG Fabbrica Marmi e l’architetto Paolo Gianfrancesco, dello studio THG Arkitektar, hanno realizzato il restyling del terzo piano del più grande centro commerciale di Reykjavik. La ceramica, elemento centrale del progetto, riveste pavimenti, pareti e arredi con soluzioni versatili e carattere distintivo.