Progettato da Diller Scofidio + Renfro a Mosca, il Parco Zaryadye è uno spazio pubblico indefinito, con una serie di contrasti tra naturale e artificiale, urbano e rurale, interno ed esterno.

Un grande parco, servizi urbani d’eccezione, diversità edilizia e scelte energetiche lungimiranti: il quartiere parigino di Clichy-Batignolles è un modello per la lotta al cambiamento climatico (e non solo).

Una scala di 180 gradini, alta 29 metri è l’opera realizzata dallo studio MVRDV per commemorare i 75 anni della ricostruzione di Rotterdam, in pieno centro città.

Con un intervento di 1200 mq a Segovia, il collettivo artistico di Madrid Boa Mistura ha rappresentato alcuni elementi iconici del quartiere di San Millán.

Dieci giovani e talentuosi designer internazionali sono stati invitati a Järfälla, un sobborgo di Stoccolma, per innovare un importante elemento urbano qual è la panchina.

Didier Faustino ha realizzato un nuovo spazio pubblico a Vienna, partendo da una seduta che, moltiplicata, diventa una matrice e si estende in tutta la strada.

Nel paesaggio mozzafiato lungo il fiume Paiva, in Portogallo, lo studio d’ingegneria Trimétrica ha realizzato un camminamento che dialoga con la natura, la morfologia del luogo e il panorama.

Un gruppo di ragazzi e uno studio di design hanno creato una collezione di arredi urbani per riattivare la comunità di Wealdstone, Inghilterra.

Dopo anni di sforzi per riportare gli uccelli stanziali in un sito il cui ecosistema era compromesso, X-Architects ha progettato un centro educativo che si mimetizza con il contesto.

I cerchi del ponte di Olafur Eliasson – appena inaugurato a Copenhagen – portano le persone più vicino all’acqua e le incoraggiano a rallentare e a prendersi una pausa.

Immagine di copertina: MVRDV, The Stairs, Rotterdam, 2016. Foto Ossip van Duivenbode