Il progetto skinnySCAR, della coppia di architetti Guendalina Huisman e Marijn Boterman, mostra come gli spazi abbandonati della città possano essere riusati e rivalorizzati. Ogni città presenta numorosi spazi come questo, insterstiziali e inutilizzati. Questi vuoti possono servire per completare il tessuto urbano e creare nuove possibilità per forme alternative di vita urbana.
skinnySCAR
La residenza di Guendalina Huisman e Marijn Boterman a Rotterdam completa il tessuto urbano e crea nuove possibilità per forme alternative di vita urbana.
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- 27 febbraio 2017
- Rotterdam
Le proporzioni estreme del lotto, di soli 3,4 metri di larghezza e 20 metri di profondità costituisce la principale sfida per le progettiste e per la costruzione del sito. La struttura portante è formata da due setti paralleli di cemento armato. Gli architetti hanno concentrato tutte le funzioni di servizio dell’abitazione e gli impianti in due volumi posizionati al centro della residenza.
Questi volumi sono staccati dalle pareti laterali, danno enfasi alla profondità del lotto e creano viste inaspettate e suggestive, collegando visivamente gli spazi. Se scale e spazi di servizio sono situati al centro del volume, gli spazi collettivi e quelli più intimi si affacciano sulla strada o sul giardino collettivo posteriore. Gli ambienti sono di piccole dimensioni e intimi, senza però essere opprimenti grazie alla loro apertura e fluidità.
skinnySCAR, Rotterdam, Paesi Bassi
Tipologia: residenza unifamiliare
Architects: Gwendolyn Huisman & Marijn Boterman
Superficie: 140 mq
Completamento: 2016