Ad aggiudicarsi il concorso per il nuovo quartier generale Nato di Bruxelles – e il corrispettivo economico di 200mila euro – è la firma statunitense Skidmore Owings and Merrill (SOM), in gara insieme al partner belga Assar. Si tratta di un vasto complesso di 172mila metri quadrati che comprende sale per le riunioni del consiglio, uffici, uffici e servizi tecnici per gli organi di stampa, ristoranti, banche, negozi, centri sportivi e ricreativi.
Una decisione, quella di rimpiazzare gli spazi esistenti costruiti 35 anni fa, che risale al 1999 e che è sfociata nel 2001 in un concorso internazionale in due fasi: 64 i partecipanti, tutti rigorosamente residenti in uno dei 19 paesi dell’alleanza atlantica, ridotti a 6 dalla giuria internazionale, della quale facevano parte, tra gli altri, Fumihiko Maki, Paul Chemetov e Rafael Viñoly.
“È la rappresentazione tridimensionale di una complessa unità decisionale”, ha commentato Larry Oltmanns, partner di SOM, provando a descrivere il progetto. Vetro, acciaio e cemento sono i materiali principali del nuovo edificio che distribuisce gli spazi attorno a un ampio atrio centrale.
I tempi? L’inizio dei lavori è previsto per il 2005, mentre la nuova sede dovrebbe aprire i battenti nel 2009.
https://www.nato.int
https://www.som.com
Bruxelles, SOM “firma” la nuova sede NATO
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- 05 febbraio 2003