Questo articolo è stato pubblicato in origine su Domus 1042, gennaio 2020 Per un trentennio, tra il 1950 e il 1980, i parchi-gioco pubblici sono stati un interessante laboratorio creativo per più di una generazione di architetti che, grazie anche alla partecipazione attiva – tra gli altri, di cittadini, insegnanti, pedagogisti – erano seriamente intenzionati a offrire ai bambini il luogo migliore dove giocare. La mostra “The Playground Project”, curata da Gabriela Burkhalter, prima a Zurigo e ora al DAM di Francoforte (fino al 21.6.2020), invita a scoprire le idee e le invenzioni di quel periodo e a confrontarle con la realtà di oggi.