Lo studio di design finlandese Aivan, assieme agli scienziati del VTT Technical Research Center of Finland e alla Aalto University, hanno creato il primo paio di cuffie interamente realizzate con biomateriali “coltivati” grazie all’aiuto di funghi e microbi. 
Si chiamano Korvaa e sono solo un prototipo che non contiene componenti elettroniche. È stato costruito con l’intento di dimostrare il potenziale della biologia di sintesi (“synbio”) nella creazione di oggetti complessi composti da molte parti diverse e da materiali differenti fra loro. L’archetto delle cuffie è stato stampato in 3D con un biopolimero sintetizzato dall’acido polilattico dei lieviti da forno. I cuscinetti over-ear sono invece frutto del lavoro di un fungo che crea strutture cellulari spugnose, successivamente stabilizzate dai ricercatori con una struttura di cellulosa. Per il rivestimento che le ricopre è stato utilizzato un material derivato dalla seta di ragno, uno dei “filati” più resistenti in natura. Le parti restanti sono state infine realizzate con una cellulosa speciale creata in laboratorio e con un composito di micelio-cellulosa.