Lo studio di architettura Big, fondato dal Guest editor di Domus Bjarke Ingels, ha completato il padiglione Jinji Lake a Suzhou, in Cina. Pensato per integrarsi al paesaggio del lago Jinji, il padiglione permanente sarà uno spazio di aggregazione e offrirà una sosta lungo il sentiero di 13 km del lungolago. Nell’ottica della città di arricchire la rete urbana, il padiglione è un omaggio alla tipologia tradizionale del cortile cinese, declinato secondo i canoni di uno spazio pubblico moderno.
Il progetto, di Big e Arts Group si compone di quattro edifici distinti che danno vita a un luogo d’incontro costruito su un’alternanza di spazi chiusi e aperti. Il padiglione è il primo edificio completato da Big a Suzhou e sorge nei pressi del Museo di Arte Contemporanea di Suzhou che sarà completato nei prossimi mesi.
Il padiglione Jinji Lake è concepito come una famiglia di stanze pubbliche disposte sotto un'unica copertura unificante. Evocando l'architettura dei tradizionali teahouse cinesi, il tetto di piastrelle ceramiche smaltate è sostituito da piastrelle di vetro reali, portando il concetto di leggerezza e trasparenza a un altro livello e sfumando la distinzione tra interno e esterno - giardino e architettura.
Bjarke Ingels, fondatore di BIG e Guest editor di Domus per il 2025
Il padiglione Jinji è stato concepito nel pieno rispetto non solo della tradizione architettonica cinese, ma anche delle tecniche costruttive più moderne e sostenibili e della vocazione più profonda del luogo in cui la luce riflessa dall’acqua lacustre la fa da padrona. Per omaggiarne il valore più poetico, delle lastre perforate proiettano ombre sfumate e ricordano il motivo delle foglie degli alberi circostanti, mentre offrono una prestazione termica ottimale.
Nascosto sotto i grandi alberi di canfora lungo il lago, il padiglione Jinji Lake offre uno spazio tranquillo per la comunità. È concepito come un'estensione della copertura di foglie circostanti.
Catherine Huang, Partner, BIG
Le ampie vetrate concedono a chi occupa gli interni del padiglione di dialogare col paesaggio esterno di cui il verde e la luce sono amplificati dalle lastre in acciaio che riflettono i colori, creando una connessione inscindibile tra il padiglione e il parco.
