In un mondo dove si fruisce in streaming e da dispositivi diversi, sono sempre meno le occasioni che ci tengono incollati alla TV in diretta, ma alcune restano immancabili: gli Oscar, Olimpiadi e Mondiali di calcio, il Festival di Sanremo per gli italiani e per gli americani e il Super Bowl. Molto più di un semplice evento sportivo, la finale del campionato della Football League è un’occasione che tocca diversi aspetti della cultura pop.
Sicuramente, uno di questi è l’Halftime Show, che consacra ulteriormente le già celebri star della musica. Quest’anno è stato Kendrick Lamar a calcare il palco, offrendo una performance che, rispetto a chi lo ha preceduto, è sembrata quasi sobria, puntando più sulla musica – tra cui Not Like Us, considerata la canzone culturalmente più rilevante degli ultimi tempi – che su altri elementi come gli ospiti, le scenografie e le coreografie.
5 spot memorabili trasmessi al Super Bowl 2025
Al Super Bowl, la pubblicità non è solo ciò che accade tra un tempo e l'altro della competizione sportiva, ma molto di più. Abbiamo selezionato i 5 spot imperdibili di quest'anno.
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- La redazione di Domus
- 10 febbraio 2025
Ma un’altra componente fondamentale dell’evento riguarda gli spazi pubblicitari: non semplici intermezzi, ma un momento che da decenni è attesissimo – e costosissimo: per circa 30 secondi di spot le aziende hanno pagato 8 milioni di dollari. Sono da sempre un pilastro fondamentale dello show che ci ha regalato spot indimenticabili come quelli di Pepsi, Nike o quello di Apple del 1984.
In un contesto in cui il neocapitalismo raggiunge il suo climax, fare pubblicità significa affrontare una sfida tutt’altro che semplice e la competizione tra i brand è alta quanto quella tra le squadre sportive. Domus ha selezionato i 5 spot più rilevanti dell’ultimo Super Bowl.
In pieno stile “a casaccio”, il rapper, che è anche un uomo della moda e uno che alza vari polveroni, ha invitato gli spettatori a visitare il sito di Yeezy, il suo brand di moda e l’ha detto alla fotocamera interna del suo iPhone, mentre era seduto dal dentista.
Continua a suscitare ironia l’opera recente di Maurizio Cattelan, e soprattutto il fatto che, trattandosi di una “semplice” banana, sia stata venduta per 6,2 milioni di dollari. Anche Ray-Ban ha voluto riderci su nello spot che promuove gli occhiali smart con AI integrata.
Snoop Dogg e Tom Brady in una stanza vuota per lo spot della no profit: uno scambio di battute efficace per sottolineare che le ragioni per odiare sono effettivamente stupide come suonano.
Durante il Super Bowl del 2025, OpenAI ha debuttato con il suo primo spot televisivo per promuovere ChatGPT, intitolato “The Intelligence Age”. Nei 30 secondi dello spot, un'animazione in bianco e nero, composta da una serie di punti, traccia la storia delle scoperte più importanti di sempre: “All progress has a starting poin” (Ogni progresso ha un punto di partenza).
La protagonista è una bambina, e il claim un forte invito a supportare la self-confidence dei più giovani, partendo da un dato piuttosto grave: 1 ragazza su 2 nello sport viene criticata per il suo aspetto fisico.