Zaha Hadid Architects, la proposta per il Sejong Cultural Center di Seul

Il progetto si pone come un landmark culturale per la città, con lo scopo di creare una relazione attiva tra natura e architettura, cittadini e ambiente.

La proposta di Zaha Hadid Architects (ZHA) per il concorso per il secondo Sejong Cultural Centre di Seul, in Corea del Sud, nasce per enfatizzare la relazione simbiotica tra esseri umani e ambiente.

Situato nel cuore della capitale, tra il parco di Yeouido e il fiume Han, il progetto è caratterizzato da una rete di volumi galleggianti interconnessi, che salgono dolcemente verso un giardino pensile e propongono alla comunità locale nuovi spazi pubblici ispirati alla tradizione dei giardini coreani, tra cui prati, piazze e stagni.

Elemento fondante del progetto è una passerella di 150 metri, che offre una vista panoramica sul fiume e sulla città, collegando un’area pubblica comune, un centro educativo, un ristorante e una sala lounge.

Al suo interno, l'edificio è stato disegnato per ospitare anche spazi espositivi, due teatri per le arti performative capaci di accogliere diversi tipi di spettacoli e sale prove con vetrate.

Al piano terra si passa invece dal parco di Yeouido, attraverso la galleria espositiva centrale, per poi arrivare al giardino delle sculture e all’anfiteatro sul lungofiume, che darà la possibilità di organizzare anche spettacoli e concerti all’aperto.

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