Nella galleria di Patricia Low Venezia sul Canal Grande, fino al 26 agosto 2023, in concomitanza con la 18. Biennale di Architettura, va in scena “House of the Lobster – from Pompeii to Venice” (la casa dell’aragosta – da Pompei a Venezia), la mostra personale di Philip Colbert. L’artista britannico presenta nella sede della galleria svizzera recentemente inaugurata a Venezia, una nuova serie intitolata "Pompei", mettendo al centro l'eterno conflitto tra l’aragosta e il polpo. Protagoniste sono le scene di una epica battaglia subacquea, inizialmente ispirata a un mosaico della Casa dei Mosaici Geometrici di Pompei. Attingendo dalla ricca mitologia dell’antica Grecia e di Roma, i dipinti fanno riferimento anche a divinità marine come Ponto, raffigurato spesso con corna a forma di artiglio di granchio, o Proteo, un mutaforma raffigurato con tentacoli.  L’artista prende spunto dalla storia dell’arte per dare forma a queste scene di battaglia in cui si fondono surrealismo pop e antichità classica. Colbert esplora anche il potere simbolico dell’aragosta nelle anfore, interpretandole però in un’estetica neo-pop.