Se è vero (e banale) che ogni volta a Roma è come la prima, che la stratificazione di architetture, fontane, volti scolpiti sulle facciate, edicole, suore e insegne (buche, auto parcheggiate male, bus in fiamme eccetera) riesce sempre ad apparire inedita agli occhi di chi esplora la città eterna e sovrastimola i sensi, soprattutto la vista, immaginate cosa potrebbe succedere se ai vostri occhi se ne aggiungesse un altro, uno artificiale e capace di cose incredibili.
Abbiamo deciso di fare questo esperimento armati degli “occhi” di Honor 400 Pro 5G e Honor 400 5G che uniscono le loro altissime prestazioni alle funzioni dell’intelligenza artificiale di Google.

Per due giorni abbiamo attraversato la città eterna, esplorando luoghi iconici e angoli meno conosciuti, alla ricerca di dettagli e segni nascosti da “hackerare” con le funzioni AI capaci di intervenire direttamente sulle foto in galleria.
Dopo aver rivoluzionato il nostro rapporto con i testi grazie a piattaforme come ChatGPT, l’intelligenza artificiale sta ora trasformando anche il modo in cui interagiamo con il linguaggio oggi più diffuso e democratico: quello delle immagini.
Honor 400 Pro 5G e Honor 400 5G uniscono le loro altissime prestazioni alle funzioni dell’intelligenza artificiale di Google.
In questo contesto, gli ultimi dispositivi lanciati dal colosso cinese Honor si rivelano strumenti all’avanguardia. La fotocamera principale da 200MP di Honor 400 Pro 5G, dotata di doppia stabilizzazione, consente di catturare immagini nitide anche in condizioni di scarsa luce. Lo zoom fino a 50x permette di cogliere ogni minimo dettaglio senza perdita di qualità, mentre la tecnologia AI sviluppata in collaborazione con Google apre a possibilità praticamente infinite.

Ecco alcune delle funzioni più interessanti che abbiamo sperimentato durante le tappe della nostra gita romana.
1. Ai image to video
Se non avete a disposizione un carrello da cinema ma volete comunque ottenere riprese d’effetto tipo questa, HONOR ha la soluzione perfetta. Grazie all’integrazione con "AI Image to Video" di Google Cloud, potete trasformare semplici immagini in brevi clip in movimento, con risultati sorprendenti. Il servizio è gratuito per i primi due mesi e offre fino a 10 utilizzi al giorno. Tra le funzioni più interessanti c’è HD Moving Photo, che registra una sequenza di tre secondi e la trasforma in un video dinamico, facile da condividere o modificare direttamente dallo smartphone, ideale per i social.

2. Superzoom
La fotocamera principale da 200MP di HONOR 400 Pro 5G, con doppia stabilizzazione, cattura immagini nitide anche in condizioni di scarsa illuminazione. Lo zoom fino a 50x permette di avvicinare ogni dettaglio senza perdere qualità. Così, affacciandosi dal Belvedere del Gianicolo, orientarsi tra cupole, campanili e tetti di Roma diventa un’esperienza sorprendentemente precisa e coinvolgente.

3. AI eraser
Roma non è stata costruita in un giorno, ma una delle funzioni più interessanti permette di “ricostruirla” in pochi secondi. Con l’AI Eraser è possibile infatti eliminare facilmente gli elementi indesiderati da una foto: basta cerchiarli, come abbiamo fatto con la folla di turisti sui gradini di Trinità dei Monti, e l’immagine viene rigenerata con una precisione straordinaria.

4. Outpainting
Questa è perfetta per ampliare una foto oltre i suoi confini originari, è utile per ridefinire l’orientamento o il formato dell’immagine: basta chiedere all’AI di “continuare” a costruirla. Annibale Carracci ci perdonerà, ma la funzione era da provare col suoi mangia fagioli, conservato a Galleria Colonna.

5. Remove reflection
Amanti dei musei, delle mostre, delle vetrine: è il vostro momento: con questa funzione il riflesso sparisce e le opere escono dalla teca (o il celebre calendario dei preti esce dal cellophane).
