A Verona, in occasione della chiusura della mostra dedicata al pittore Piero Dorazio, presso la Galleria dello Scudo e la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, è stato presentato il catalogo del progetto: Piero Dorazio, la nuova pittura. Opere 1963-1968. La rassegna, a cura di Francesco Tedeschi, prende in esame la ricerca dell’artista tra il 1963 e il 1968, periodo in cui la struttura a trama reticolare dei suoi lavori precedenti fa spazio a un nuovo equilibrio compositivo che vede come protagonista assoluto il colore.
Il volume raccoglie saggi, approfondimenti e documenti inediti, sottolineando come Dorazio abbia rappresentato un significativo collegamento tra Italia e Stati Uniti, grazie all’insegnamento all’Università della Pennsylvania e al suo coinvolgimento in progetti espositivi ed editoriali di centrale importanza nelle dinamiche artistiche dell’epoca. Inoltre, le opere esposte, e documentate dalle fotografie di Agostino Odio, appaiono nel catalogo accompagnate da una puntuale analisi storico-critica del curatore.
Immagine di apertura: Galleria dello Scudo, Piero Dorazio, la nuova pittura. Opere 1963-1968. Foto di Agostino Osio – Alto Piano
