McDonald's ha recentemente registrato diversi nuovi marchi per un ristorante virtuale gestito nel Metaverso ma capace di consegnare il cibo a domicilio nel mondo reale. In altre parole se in futuro ci verrà fame durante una sessione di realtà virtuale basterà entrare in un e-McDonald’s e ordinare un hamburger che arriverà di lì a breve al nostro vero indirizzo.
La registrazione del marchio non indica in alcun modo che McDonald's stia già sviluppando questo concetto in concreto. Tuttavia indica chiaramente che l'azienda considera la tendenza del Metaverso abbastanza rilevante da spendere tempo e risorse per impedire ai concorrenti di appropriarsi completamente del concetto di “consegna ibrida a domicilio”.
Tra gli altri marchi depositati da MacDonald's, uno copre anche i “prodotti alimentari e bevande virtuali” venduti come NFT. Anche questa, a pensarci bene, non è una cattiva idea: invece di mangiare l’edizione speciale di un Big Mac in futuro potremo possederne un surrogato digitale e tenere così sempre sotto controllo il colesterolo.
McDonald's non è la sola azienda che sta provando a riservarsi un posto nel Metaverso. La catena di panetteria Panera Bread ha depositato a sua volta un marchio per un non meglio specificato “Paneraverse”. Il trademark copre gli NFT, un programma fedeltà virtuale e varie altre applicazioni del brand in ambito virtuale.
