Pitti Immagine Uomo Giugno 2019 si presenta sempre più ricco di intrecci tra arte e moda. Nel panorama di eventi che si succedono nel fitto calendario della settimana della moda di Firenze gli immaginari presi in prestito dall’arte contemporanea saranno il tratto decisivo di questa edizione.

La presentazione di Secret Florence – progetto di Estate Fiorentina 2019 e sostenuto da Pitti Immagine – vede la collaborazione con alcune realtà già attive sul territorio. Tra concerti, performance e danza da segnalare è l’anteprima di Diamantino, il film surreale e iperbolico di Gabriel Abrantes e Daniel Schmidt a cura de Lo Schermo dell’Arte.

Quest’anno l’attenzione si sposta sul format espositivo-museale ed è molta l’attesa per il riallestimento del Gucci Garden a cura di Maria Luisa Frisa che verrà svelato alla sua inaugurazione.

Concepita come un pop-up book, la mostra “Romanzo Breve di Moda Maschile” per il trentennale di Pitti Immagine Uomo a cura Olivier Saillard potrà essere “sfogliata” al Museo della Moda e del Costume a Palazzo Pitti. Altro anniversario (2009-2019) è quello di MSGM di Massimo Giorgetti che da tempo utilizza le collaborazioni con artisti visivi come tratto imprescindibile del brand.

Quest’anno sono due gli appuntamenti speciali: Givenchy come Guest Designer e la Cina come Guest Nation, il cui evento apice è la presentazione del brand Pronounce, fondato Yushan Li e Jun Zhou di base tra Milano e Shangai. Infine, attendiamo di vedere il poliedrico artista visivo Sterling Ruby che dopo le collaborazioni con Raf Simons ha deciso di presentare la sua prima collezione.

In apertura: opera di Bart Hess all’interno della mostra “If I could, unless we” a cura di Linda Loppa alla Manifattura Tabacchi, Pitti Immagine Uomo Giugno 2019, Firenze. Foto Niccolò Vonci, Margherita Villani