La povertà è uno straordinario strumento d’ispirazione. È una disgrazia, ma può trasformarsi in ricchezza. La miseria, invece, è senza speranza, si radica fisicamente e mentalmente e produce solo altra miseria. La povertà può essere invocata, può diventare una scelta. Ha una grande forza, perché non contempla il superfluo, separa il necessario dall’inutile, rigetta l’eccessivo, lo sfrontato, il lusso.
Domus 1028 è in edicola
Il numero di ottobre 2018 è dedicato alla Povertà e include, tra gli altri, Alexander Brodsky, Kengo Kuma, Alejandro Aravena, Kéré Architecture, Mantra Architects e Liveinslums.
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- La redazione di Domus
- 05 ottobre 2018
- Milan
Archaeology. Facsimile del Polittico Griffoni nella Cappella di San Vincenzo Ferrer, Basilica di San Petronio, Bologna. © Otto Lowe, Factum Foundation
Portfolio. Filippo Romano, Water tanks, Mathare
Studio Visit. Alexander Brodsky. Foto Andrea Caputo
Institution. Kengo Kuma, V&A Dundee. Foto Hufton + Crow
Economy. Foto Teresa Giannico
Archive. Blocchi di cemento allo zolfo, circa 1972. Minimum Cost Housing Group fonds Collection Canadian Centre for Architecture, Montreal
Cara Domus. Valerio Recchioni
Essay. Deyan Sudjic
Zhang Lei (AZL Architects), Ruralation Shenaoli Library, Tonglu, Zhejiang Province, Cina, 2014-2015. Poverty. Foto by Yao Li
Architecture. Kéré Architecture, biblioteca di Gando, Burkina Faso, 2010-in corso
Architecture. Giuseppina Grasso Cannizzo, casa a Modica, Italia, 2018. Foto Giulia Bruno
Architecture. Cherubino Gambardella, scuola professionale, Kelle sur Mer, Senegal, 2017. Foto Nicola Tranquillo
Architecture. Matra Architects, casa in legno, Satkol, Nanital, India, 2013. Edmund Sumner
Architecture. Il progetto di Elemental per il Banco Interamericano de Desarrollo a Buenos Aires. © Elemental
Architecture. Equipo Mazzanti, Marinilla Educational Park, Colombia, 2015. Foto Rodrigo Davila
Architecture. David Chipperfield, Architects Milan, SSENSE, Montreal, Canada, 2018. Foto Dominik Hodel
Essay. Paolo Gasparoli, Dalle crisi nascono grandi opportunità. Foto Gaia Cambiaggi
Design. Kristel Peters, Growing shoes. Foto © COJAK
Strategic design. Livingslum. Foto Francesco Giusti
Fashion. Rei Kawakubo/Comme des Garçons, maglione oversize della Collezione Holes, 1982
Art. Francesco Arena, 92 centimetri su oggetti (la ringhiera di Pinelli). Foto Massimo Valicchia. Courtesy dell'artista. Collezione privata
Best of. Foto Little Sisters of Jesus. © Andrea Büttner / VG Bild-Kunst, Bonn 2018
Cinema. Scene tratte dal film The Disappearance of Robin Hood. © ETH Zurich U-TT
On the couch. Massimo Bottura. lllustrazione Vincenzo De Cecco
Meteorology. Diagramma di Philippe Rahm
Travel. Villaggio in mattoni di Ribta, Djibouti del nord. Ilaria Bollati
Rassegna. Building Envelopes. Foto Andrea Jemolo
Auction. Uno dei 130 oggetti e arredi progettati da Dieter Rams
I progetti pubblicati in questo numero trattano il tema della Povertà attraverso una varietà di approcci e discipline, dal V&A Dundee di Kengo Kuma alle due case disegnate da Maria Giuseppina Grasso Cannizzo a Modica. Spazi ed edifici pubblici come “l‘animale meccanico” del parco didattico Marinilla di Antioquia di El Equipo Mazzanti, o la scuola elementare e la biblioteca di Gando di Kéré Architecture in Burkina Faso, sono stati pubblicati nel numero di ottobre.
Le rubriche di Domus 1028 includono "On the Couch" una conversazione con lo chef Massimo Bottura, mentre "Travel" ci porta a Gibuti, "Cinema" narra di un film sul social housing Robin Hood Gardens a Londra, e si allinea con gli argomenti della colonna "Archive", a cura del Canadian Centre for Architecture (CCA), sul rapporto tra tecnologia costruttiva e housing attraverso un blocco di zolfo. Immagine di copertina: illustrazione di The Blue Chemist