Wuhan. L’approccio sostenibile di Foster + Partners raccontato da una mostra

“Sustainable Communities | Shared Futures”, la prima retrospettiva cinese dedicata al lavoro pluridecennale dello studio Foster + Partners è in mostra presso il Tsinghua University Art Museum di Wuhan, in Cina, fino al 7 ottobre 2018.

Facendo sue le parole di Spencer de Grey, Head of Design di Foster + Partners, il quale sostiene che il design e la pianificazione urbana sostenibile sono “il collante che, in una città, tengono tutto insieme”, l’esposizione offre un'ampia panoramica dei progetti passati e futuri dello studio britannico, da Londra a Abu Dhabi e Cupertino.  

La mostra, che esplora temi come la connettività, la mobilità e il benessere, sottolinea l'approccio sostenibile di Foster + Partners all'urbanistica, alla cultura, alle risorse naturali, all'energia e ai trasporti; problematiche con cui lo studio ha avuto a che fare per più di cinquant'anni. Tramite modelli, disegni, video e diversi casi studio, la retrospettiva presenta anche una serie di progetti che Foster + Partners ha sviluppato o sta sviluppando in Cina, tra cui il modellino del Beijing Capital International Airport e un vasto archivio sul masterplan del nuovo Yuexiu International Financial District a Wuhan. Il progetto che, secondo il sito web dello studio, mira a diventare “una nuova parte della città pedonale e altamente permeabile”, si svilupperà su 147.000 metri quadri con torri adibite a uffici e residenziali, un hotel e spazi pubblici animati da negozi, ristoranti e caffè. Un altro importante progetto in Cina è l'espansione del Dachong Village, nel cuore del distretto industriale high-tech di Shenzhen.