Labirinto di plastica

Luzinterruptus ha realizzato a Madrid un labirinto di rifiuti plastici, realizzato con le bottiglie utilizzate in Plaza Mayor nell'arco temporale di un mese.

Lo scorso giugno Luzinterruptus è stato invitato dal Comune di Madrid a partecipare alla celebrazione del quarto centenario di Plaza Mayor, all’interno del programma artistico “Four Season”. In questo contesto unico, il collettivo di Madrid ha concepito un’opera che si relaziona con il luogo e coinvolge i suoi abitanti. Ha progettato un labirinto di rifiuti plastici, simile a quello realizzato in Polonia nel 2014. Questa volta il progetto ha una scala molto maggiore ed è ancor più claustrofobico. È stato realizzato con le bottiglie utilizzate nella piazza durante l’arco temporale di un mese.

Fig.1 Luzinterruptus, Labirinto di rifiuti plastici, Madrid, 2017
Fig.2 Luzinterruptus, Labirinto di rifiuti plastici, Madrid, 2017
Fig.3 Luzinterruptus, Labirinto di rifiuti plastici, Madrid, 2017
Fig.4 Luzinterruptus, Labirinto di rifiuti plastici, Madrid, 2017
Fig.5 Luzinterruptus, Labirinto di rifiuti plastici, Madrid, 2017
Fig.6 Luzinterruptus, Labirinto di rifiuti plastici, Madrid, 2017
Fig.7 Luzinterruptus, Labirinto di rifiuti plastici, Madrid, 2017
Fig.8 Luzinterruptus, Labirinto di rifiuti plastici, Madrid, 2017
Fig.9 Luzinterruptus, Labirinto di rifiuti plastici, Madrid, 2017
Fig.10 Luzinterruptus, Labirinto di rifiuti plastici, Madrid, 2017

  L’idea del collettivo è quella di mostrare la quantità di plastica che le persone generano ogni giorno, spesso senza poi riciclarla correttamente. Luzinterruptus ha quindi progettato una struttura con un percorso stretto e intricato che costringe i visitatori a girare continuamente, provocando una sensazione di disorientamento e disagio, in quanto non si riesce a capire quanto distante sia l’uscita. Al suo interno non ci sono punti di riferimento e il calore, unito all’odore della plastica, contribuiscono all’esperienza decisamente opprimente.

Fig.11 Luzinterruptus, Labirinto di rifiuti plastici, Madrid, 2017

Per questa installazione gli artisti spagnoli hanno utilizzato circa 15.000 bottiglie, raccolte in sacchetti appesi alla struttura principale. A queste sono state aggiunte delle luci, ottenendo così dei muri compatti e luminosi. Le persone hanno potuto attraversare il labirinto giorno e notte, per quattro giorni. La temperatura di 40°C ha contribuito all’obbietivo di creare un ambiente asfissiante, in contrasto con la bellezza dei colori brillanti e dei riflessi della luce tra le bottiglie.

Fig.12 Luzinterruptus, Labirinto di rifiuti plastici, Madrid, 2017


Labirinto di rifiuti plastici, Madrid
Tipologia: installazione temporanea
Design: Luzinterruptus
Superficie: 300 mq
Anno: 2017