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A tutto LED

L’ultima edizione di Euroluce ha evidenziato come il mondo del progetto abbia recepito il mutamento dovuto alla tecnologia LED per riversarlo in nuove forme, prima impensabili. #MDW2017

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La miniaturizzazione della sorgente luminosa resa possibile dall’avvento della tecnologia LED ha radicalmente modificato gli strumenti a disposizione del progettista per disegnare la luce. Se il cambiamento ha interessato in una prima fase la sostituzione della sorgente luminosa tradizionale, oggi, l’impatto dei LED nel settore dell’illuminotecnica è evidente nello sviluppo formale dei progetti. L’ultima edizione di Euroluce al Salone del Mobile di Milano ha evidenziato come il mondo del progetto abbia recepito il mutamento affermatosi con l’introduzione della tecnologia LED per riversarlo in nuove forme, prima impensabili.

<b>In apertura:</b> U-Light by Timo Ripatti per Axolight. <b>Qui sopra: </b>Nami di Alberto Saggia e Valerio Sommella per Kundalini è un'onda di vetro che rifrange la luce di una sorgente luminosa nascosta al suo interno
Meti di Paolo Rizzatto per Artemide è un sistema che combina luce e divisione spaziale
Arrangements di Michael Anastassiades per Flos è un sistema modulare di elementi geometrici di luce che si possono combinare in modo diverso per creare composizioni multiple di singoli chandelier
WireRing di Formafantasma per Flos è composta da due elementi separati: un cavo elettrico custom dotato di connettori che trasmettono l’elettricità’ ad un anello a LED
Last Quarter di Michael Anastassiades per Flos è un progetto creato grazie all’utilizzo del Cocoon, una speciale resina in forma liquida spruzzata su una struttura di acciaio che determina la forma della lampada stessa.
Guise di Stefan Diez per Vibia in cui la sorgente luminosa è integrata nel vetro ed emanata all'esterno grazie ai tagli lungo la superficie
Dettaglio della lampada Guise di Stefan Diez per Vibia
Presentato da Ingo Maurer, Blow Me Up è un tubo gonfiabile di “aria luminosa”. La striscia LED, in cui è integrato l’interruttore sensoriale, irradia la parte riflettente del tubo che diffonde una luce indiretta
Amisol di Daniel Rybakken per Luceplan è una lampada a sospensione costituita da un film bianco traslucido tesa all’interno di un profilo circolare in alluminio
I progetti Infinito e Flash di Davide Groppi sono un sistema che smaterializza l’oggetto lampada: un nastro sottilissimo in metallo taglia lo spazio e produce luce indiretta e diretta
U-Light di Timo Ripatti per Axolight abbina a una linea a forma di U rovesciata e un anello sottostante, nel quale si colloca la fonte luminosa LED
La collezione Setareh di Francesco Librizzi per FontanaArte coniuga forme e materiali del passato con la più recente tecnologia LED
Trim di Simes è un corpo illuminante con sorgente luminosa a LED che non potrebbe essere realizzato con sorgenti tradizionali
CoeLux® Moon di CoeLux® è una rappresentazione tecnologica del cielo notturno indoor
Mozaik di Davide Oppizzi per Designheure è una collezione architetturale che illumina e modula lo spazio separando gli ambienti
Vista dell'installazione di Linea Light a Euroluce 2017 con i grandi cerchi di luce Tour

  L’incursione tecnologica nel mondo dell’illuminazione decorativa viene utilizzata per fare cose nuove. Grazie alle dimensioni ridotte dei LED infatti, da un lato, molti apparecchi d’illuminazione hanno diminuito il loro ingombro dando vita a oggetti luminosi di spessore minimo, dall’altro invece si attesta una nuova tendenza che rivede le tecniche del passato con gli occhi di oggi recuperando materiali in uso nei decenni passati – dalla preziosità dei metalli dal sapore vintage alla presenza scenica degli spessi vetri curvati degli anni Cinquanta – che acquisiscono nuova vita ed effetti inediti grazie alla tecnologia recente.

Stimolata dal raggiunto traguardo dell’abbassamento del consumo energetico e dalla estrema facilità di ricarica tramite USB, un’altra tendenza progettuale si può leggere nella proliferazione di lampade portatili e ricaricabili.

CRI CRI di Studio Normal per Foscarini è una lampada senza cavo, con una batteria interna ricaricabile, che si può appendere o appoggiare ovunque
QuiQuoQua di Davide Groppi è una lampada a sospensione a batteria ricaricabile. La parte ottica è applicata magneticamente ad una parabola e sospesa attraverso un sottile cavo in acciaio
Santa & Cole ha sviluppato con il sistema HeadLed la propria 'lampadina' sotto forma di una capsula LED
Gaku di Nendo per Flos è una lampada a sospensione appesa all’interno di una scatola, mentre un altro modello presenta una piastra di ricarica a induzione che alimenta un faretto abbinato o una lampada a luminescenza


4 – 9 aprile 2017
Euroluce
Rho Fiera, Milano

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