Treasures from a wreck

La mostra di Damien Hirst a Palazzo Grassi e alla Punta della Dogana racconta la storia dell’antico naufragio della nave Unbelievable e ne espone il prezioso carico riscoperto. #BiennaleArte2017

 Damien Hirst, Demon with Bowl (Exhibition Enlargement). Photo Prudence Cuming Associates, © Damien Hirst and Science Ltd. All rights reserved, DACS/SIAE 2017.

“Treasures from the Wreck of the Unbelievable” è la prima grande personale dedicata a Damien Hirst in Italia, dopo la retrospettiva presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli del 2004 (“The Agony and the Ecstasy”). La mostra si estende lungo i 5.000 metri quadrati espositivi di Palazzo Grassi e Punta della Dogana, le due sedi veneziane della Pinault Collection che per la prima volta sono entrambe affidate a un singolo artista.

  “Treasures from the Wreck of the Unbelievable” è un progetto complesso e ambizioso, la cui realizzazione si è protratta lungo diversi anni. Eccezionale nelle dimensioni e nei propositi, la mostra racconta la storia dell’antico naufragio della nave Unbelievable e ne espone il prezioso carico riscoperto: l’imponente collezione appartenuta al liberto Aulus Calidius Amotan, conosciuto come Cif Amotan II, destinata a un leggendario tempio dedicato al dio Sole in oriente.

(da sinistra a destra) Damien Hirst, Skull of a Cyclops, Skull of a Cyclops Examined by a Diver (Christoph Gerigk). FotoPrudence Cuming Associates, © Damien Hirst and Science Ltd. Tutti i diritti riservati, DACS/SIAE 2017