Save our Souls

Da Moroso un artista di sedici anni ci fa riflettere sulla crisi dei migranti con un igloo di 1.500 giubbotti salvagente recuperati dalle spiagge di Lesbo. #MDW2017

Achilleas Souras, giovanissimo artista di 16 anni, ha creato nello showroom di Moroso un’installazione che nei giorni del Salone riporta l’attenzione sulla crisi dei migranti. Souras tagliando i giubbotti di salvataggio raccolti sulla spiaggia di Lesbo come fossero blocchi di ghiaccio, ha creato un igloo impermeabile e termico, idealmente pensato come rifugio e prima accoglienza dei tanti uomini, donne e bambini in fuga dal loro Paese.

"Save our Souls", veduta della mostra a Moroso, Milano, 2017
"Save our Souls", veduta della mostra a Moroso, Milano, 2017
"Save our Souls", veduta della mostra a Moroso, Milano, 2017

  “La crisi dei migranti era semplicemente un insieme di numeri sentiti al telegiornale”, spiega Achilleas, “ma quando ho preso in mano per la prima volta un salvagente, ha smesso di essere un semplice oggetto… Quando lo afferri e senti l’odore del mare, inizi a guardare le cose da una diversa prospettiva e ti rendi conto che ogni giacca rappresenta una vita umana”.

"Save our Souls", veduta della mostra a Moroso, Milano, 2017

Il primo igloo creato da Souras con 52 giubbotti è stato esposto al Maritime Museum di Barcellona nell’estate 2016. Nella mostra da Moroso, la struttura creata ad hoc è formata da 1.500 salvagenti.

"Save our Souls", veduta della mostra a Moroso, Milano, 2017


5–9 aprile 2017
Save Our Souls

Moroso showroom
Via Pontaccio 8-10, Milano