Domus 1010 è in edicola

Nel numero di febbraio: la mostra del m.a.x. di Lugano dedicata a Winckelmann; gli interni del London Design Museum di Pawson con un saggio di Ricky Burdett. Giuseppe Penone racconta il suo approccio all’arte mentre il feedback ci porta a Parma. In edicola a 5 euro, solo per questo mese!

L’editoriale di febbraio delinea il primo dei quattro punti che definiscono, secondo Nicola Di Battista, la teoria dell’architettura: la consapevolezza.

Nel terzo centenario della nascita di Johann Joachim Winckelmann, il m.a.x. museo di Chiasso dedica al maestro tedesco della cultura classica una grande mostra. Ricky Burdett legge il London Design Museum con gli interni ridefiniti da John Pawson. Due mostre di Giuseppe Penone a Roma sono lo spunto da cui parte l’artista torinese per raccontare il suo modo di lavorare. Tra le mostre, anche quelle su Ico Parisi e la Pirelli.

Otto Gerike, Ritratto di Johann Joachim Winckelmann (copia da Anton von Maron, 1768), 1956. Olio su tela, 150 x 115 cm. Museo Winckelmann, Stendal. Dettaglio
John Pawson, Interni del London Design Museum, vista del cuore dell’edificio, un generoso atrio a tutt’altezza intorno a cui si sviluppano gli spazi di circolazione e su cui si affacciano tutti i livelli del museo
Fractus di Carlo Contin (2016) sfrutta la proprietà della corrente ad alta tensione che, in alcune specifiche condizioni, crea disegni che ne mostrano la sua azione sulla superficie dei corpi
Giuseppe Penone, vedute del Palazzo della Civiltà Italiana a Roma che ospita la mostra
Scuola del Design, Politecnico di Milano. Studenti al lavoro all’interno del laboratorio di prototipazione, creato con lo scopo di sperimentare e insegnare l’applicazione delle recenti tecniche di modellazione ai progetti di ingegneria e di architettura

  Questo mese Domus guarda alla Scuola del Design del Politecnico di Milano e alla cattedra di Stephen Taylor a Londra. Il designer Carlo Contin racconta il suo approccio al design; Salvatore Settis partecipa alle riflessioni sulla ricostruzione dopo il terremoto e il feedback ci porta a Parma, vista attraverso gli occhi di Dario Costi. Compralo in edicola a 5 euro, solo a febbraio!