Collaborative farming

Carlo Ratti Associati ha progettato il prototipo di un padiglione in cui le persone possono impegnarsi con l’agricoltura digitalmente aumentata e coltivare il proprio cibo in loco. Il progetto accoppia pratiche agricole e raccolta di dati on-line, spianando la strada per un nuovo tipo di sistema di coltura in-store in cui chiunque può diventare produttore di alimenti biologici.

I visitatori potranno entrare nell’Area del Futuro e seguire un percorso coinvolgente che conduce ad un vasto orto idroponico interno. Chiunque può scegliere di piantare semi in serbatoi idroponici e monitorare la loro crescita. L’Area del Futuro è progettata in modo da evidenziare l’intera sequenza del processo di maturazione. Il serbatoio idroponico scorre organicamente in tutta la fattoria, come su un nastro trasportatore, esibendo le molte fasi di crescita delle piante.

Utilizzando sistemi avanzati di visualizzazione di dati e sensori che misurano le condizioni biologiche delle piante, i visitatori sono collegati alla fattoria digitale e sono in grado di accedere in remoto. Una volta che una persona pianta un seme nella fattoria idroponica, un dispositivo Internet-of-Things creerà una corrispondenza tra il suo profilo e quello della pianta. Utilizzando un’applicazione il visitatore può quindi monitorare i dati biologici della pianta, il suo livello di crescita e anche condividerli sui social media. Quando il vegetale è finalmente maturo, il visitatore può raccoglierlo dal padiglione, portarlo via e mangiarlo.

Area del Futuro, Bologna
Tipologia: padiglione
Design: Carlo Ratti Associati
CRA team: Carlo Ratti, Giovanni de Niederhausern, Andrea Galanti, Chiara Borghi, Valentina Grasso, Emanuele Protti, Andrea Riva, Gary di Silvio, Alberto Bottero
Cliente: FICO Eataly World
Anno: 2016