Sneaker

Il museo MGK di Amburgo presenta una grande mostra sulla calzatura-icona dei nostri tempi, con 250 pezzi d’autore e immagini pubblicitarie provenienti da tutto il mondo.

Con l’intento di tracciare una storia sulla diffusione sorprendente delle scarpe da ginnastica negli ultimi trent’anni, la mostra “Sneakers. Design for Fast Feet” al Museum für Kunst und Gewerbe di Amburgo, si focalizza su questo pezzo d’abbigliamento primario, che è anche una dichiarazione di stile, che porta colore e informalità nella nostra vita quotidiana.

In apertura: Andrew Zuckerman, New Stuff/Tiger, Puma, 2016. Sopra: MKG, “Sneakers. Design for Fast Feet”, Amburgo, 2016. Foto Michaela Hille

La mostra a cura di Jürgen Döring è la prima grande rassegna su questo tema in Germania, ed esamina il fenomeno della cultura delle sneaker da molteplici punti di vista, sottolineandone l’importanza nella cultura giovanile, il design, le strategie di marketing adottate per la sua promozione, e il mondo dei collezionisti.

MKG, “Sneakers. Design for Fast Feet”, Amburgo, 2016. Foto Michaela Hille

Le sneaker hanno attirato l’attenzione in maniera diffusa nel 1985, quando entrarono nell’immaginario giovanile e hip-hop. Fu quello l’anno in cui Joschka Fischer ne indossò un paio durante la sua nomina a ministro dell’ambiente nello stato di Hesse, attirando l’attenzione di tutti i media e aggiudicandosi il titolo di “ministro della scarpa da tennis”. Da scarpe specializzate nel mondo dello sport, le sneaker si sono poco a poco infiltrate nella vita quotidiana, guadagnando popolarità all’interno della società, diventando un fenomeno mondiale e accessorio indispensabile per il cittadino contemporaneo. Ci sono alcune dozzine di grandi marchi – e centinaia di brand minori – in fervida competizione per guadagnarsi il favore dei consumatori, in una lotta combattuta a colpi di marketing e immaginari accattivanti e divertenti.

Dassler Sportschuhfabrik, scarpe da ginnastica olimpiche, 1936

La mostra si concentra sui modelli più popolari sviluppati a partire dal 1987, tra cui le Chucks, Superstars, Stan Smiths, Air Force Ones, e Air Jordans. Sono presenti anche modelli storici, come la scarpa da corsa con i chiodi appuntiti risalente agli anni Trenta e le scarpe da calcio degli anni Cinquanta. 

Yohji Yamamoto, High Top, Adidas, 2011
Sinistra: Anton Burmistrov, Air Max, Nike, 2012. Destra: Jeremy Scott, Wings, Adidas, 2009
Sinistra: Yoske Nishiumi, KOI Morphing, Onitsuka Tiger, 2008. Destra: Leo Burnett GmbH Frankfurt am Main, Almost too rare to wear, 2008. Foto Marcus Caviola
MKG, “Sneakers. Design for Fast Feet”, Amburgo, 2016. Foto Michaela Hille
MKG, “Sneakers. Design for Fast Feet”, Amburgo, 2016. Foto Michaela Hille