Dal 2007, Monumenta ha affidato ad artisti di fama internazionale la navata del Grand Palais, per arricchirla con un’opera monumentale. La navata è caratterizzata da un’immensa cupola di vetro di 13.500 mq, e 35 metri di altezza. Protagonista di quest’anno è l’artista cinese Huang Yong Pin, importante figura dell’avanguardia cinese degli anni ‘80. Monumenta 2016 è curata da Jean de Loisy, presidente del Palais de Tokyo.
Empires
Strategie, politica, arte e arte della guerra, smania di potere, rovine, nascita e morte delle società: Huang Yong Ping parla dei nuovi imperi con un’installazione a Monumenta 2016 di Parigi.
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- 09 maggio 2016
- Parigi
Per l'edizione di quest’anno, Huang Yong Ping ha creato un’immensa installazione fatta di architetture temporanee colorate, distribuite in otto isole, su cui incombe una sorta di scheletro preistorico che si collega idealmente a quello metallico della cupola di vetro. La prospettiva migliore per apprezzare l’opera è proprio la Grande Allée.
L’opera parla di un paesaggio metaforico del mondo economico di oggi. Huang Yong Ping utilizza un capolavoro industriale come veicolo per rappresentare i cambiamenti del mondo, le metamorfosi dei poteri politici ed economici, l’ascensione di nuove aree geografiche, il declino degli antichi imperi e l’apparizione temporanea di nuovi candidati al potere, con la conseguente violenza che tale ambizione può causare.
fino al 18 giugno 2016
Huang Yong Ping: Empires
Monumenta 2016
Nave of the Grand Palais
avenue du Général Eisenhower, 3
Parigi