– Per contrastare lo spreco di risorse della frenetica produzione di edifici temporanei che si è diffusa in Cina nell’ultimo decennio, OPEN Architecture ha sviluppato a Guangzhou il primo prototipo di un edificio flessibile e riutilizzabile: una versione contemporanea e industrializzata dell’antico sistema costruttivo cinese in legno.
– Con un micro-intervento ZAO/standardarchitecture riorganizza un vecchio hutong di Pechino, ricavando una biblioteca per bambini e trasformando il cortile in spazio di relazione.
– Huang Qingjun ha ritratto per 11 anni le condizioni di vita nella Cina contemporanea attraverso gli oggetti domestici di 40 famiglie con redditi diversi, provenienti da ogni area del Paese.
– In equilibrio tra la necessità di preservare i valori storici e artistici e quella di includere nuove funzioni, Archstudio è intervenuto in un tradizionale Hutong di Pechino per trasformarlo in una casa da tè con un corridoio sinuoso in vetro che media la transizione dal passato al presente.
![ZAO/standardarchitecture, Micro-Yuan’er, Cha’er Hutong #8, Dashilar, Beijing, China ZAO/standardarchitecture, Micro-Yuan’er, Cha’er Hutong #8, Dashilar, Beijing, China](/content/dam/domusweb/it/notizie/2015/12/14/zao_standardarchitecture_micro-yuan_er/domus-01-zao-micro-yuan-er.jpg.foto.rmedium.jpg)
– Kai M Caemmerer cattura le nuove città cinesi prima che vengano popolate in massa, quando appaiono come luoghi vuoti, in attesa.
– Bambù, carta, argilla, porcellana, rame, argento, seta: ogni mese tre designer internazionali trasformano i materiali tradizionali cinesi in oggetti contemporanei.
– Il centro culturale, per l’arte e l’architettura di Shanghai, opera di Philip F. Yuan e Archi-Unione Architects, contiene cinque spazi cubici collegati tra loro da uno spazio di circolazione che ricrea l’esperienza di scalare le rocce di un giardino cinese.
– Per la ristrutturazione di un'antica casa del tè nel cuore di Pechino, Kengo Kuma ha scelto quattro tipi di blocchi in polietilene, una sorta di versione moderna della muratura.
– Tra gli eventi collaterali della Biennale di Shenzhen, Young Bird Plan si segnala come uno dei migliori progetti che favoriscono la crescita dei giovanissimi architetti cinesi nel mondo.
– Proiettato durante il Milano Design Film Festival, il film di Ella Raidel racconta di una copia perfetta in scala 1:1 del villaggio turistico austriaco Hallstatt in Cina.
![Ella Raidel, <i>Double happiness</i>, Austria, China 2014, 72' Ella Raidel, <i>Double happiness</i>, Austria, China 2014, 72'](/content/dam/domusweb/en/news/2015/10/19/double_happiness/gallery/domus-04-double-happiness.jpg.foto.rmedium.jpg)