Dopo, Domani

Per la sesta edizione di ON a Bologna Ludovica Carbotta e Adelita Husni Bey si misurano con la sfera pubblica e sociale dell’arte, aprendo a riflessioni sul futuro.

“Dopo, Domani” è il titolo della sesta edizione di ON – progetto di arte contemporanea che invita artisti italiani e internazionali a realizzare opere site specific, azioni e performance in luoghi pubblici della città di Bologna.

L’edizione di quest’anno coinvolge Ludovica Carbotta e Adelita Husni Bey a misurarsi in maniera diversa, ma complementare, attorno alla sfera pubblica e sociale dell’arte, aprendo a riflessioni sul futuro. Futuro come spazio fisico su cui impostare pensieri a lungo termine, futuro come antidoto contro una prospettiva terrorizzata dalla crisi economica, dall’assenza di lavoro, dalla politica secessionista che inscena furiosi scontri di civiltà e da una catastrofe umanitaria che nel frattempo si consuma tutt’attorno. Futuro come idea per scorgere un paesaggio praticabile che coinvolge una città, in un mondo che è molto più grande.

In apertura: Adelita HusniBey. Working for a world free of poverty, 2014. Sopra: Ludovica Carbotta, A motorway is a very strong wind

Un’inedita prospettiva sull’ambiente urbano costituisce la base per il progetto installativo Monowe di Ludovica Carbotta, che con ON prosegue la propria ricerca sull’esplorazione fisica delle città e sulle modalità di fruizione messe in atto dai suoi abitanti. Attraverso un dialogo fra forme architettoniche reali e immaginate, l’artista concepisce una futura città costruita in altezza, che sovrasta gli agglomerati urbani esistenti ed è progettata per essere abitata da una persona soltanto. L’evento pubblico Quattro atti sul lavoro di Adelita Husni Bey propone un’immaginifica valutazione del possibile sviluppo del concetto di lavoro nei prossimi cinquant’anni. In occasione di Arte Fiera 2016, il 30 e il 31 gennaio a Palazzo d’Accursio, una “sessione di lavoro collettiva” vedrà il coinvolgimento di un gruppo di 25 persone “temporaneamente inoccupate”, individuate tramite open-call, con l’intento di rispondere a una serie di importanti quesiti sugli inevitabili cambiamenti del lavoro, attraverso la formula del focus group, aperto e accessibile a tutti.

Adelita Husni Bey, <i>Room for a Void</i>, 2010-2011
Adelita Husni Bey, <i>Living House</i>, 2012
Ludovica Carbotta, <i>Monowe</i>, 2015
<b>A sinistra</b>: Ludovica Carbotta, <i>Plenum.</i> <b>A destra</b>: <i>Sky glasses</i>


24 Gennaio – 28 Febbraio 2016
ON 2016
Ludovica Carbotta
Adelita Husni Bey
Dopo, Domani

a cura di Martina Angelotti
realizzato grazie a fUNDER35
in collaborazione con Comune di Bologna
nell’ambito di Art City Bologna 2016
Bologna