– Snøhetta ha sviluppato la nuova grafica e strategia del brand per i parchi nazionali della Norvegia che è ispirata al concetto di portale, un telaio modellato da una curva del paesaggio.
– In alcune stazioni della metropolitana di Mosca sono stati installati i primi prototipi della nuova segnaletica, sviluppata da City ID con un riferimento alla storia della Metro.
– Nella fantascienza i terrestri combattono contro gli alieni per conquistare l’universo ma, una volta conquistato, che bandiera piantiamo? Uno studente svedese risolve la questione.
– Malwin Béla Hürkey e Lennart Engelmann hanno lavorato insieme per creare il marchio per il servizio di ristorazione Studio Majoran, fondendo tradizione tedesca e giapponese.
– Sviluppato dalla graphic designer di Los Angeles Maria Mordvintseva-Keeler, Food for Thought è un concept per un’edizione limitata di tre libri dai titoli “commestibili”.
– Zanuso Jr., Raboni e Dondina hanno pensato a una sorta di alfabeto universale senza tempo, che trae ispirazione dal logo Expo 2015, per accogliere i visitatori di tutto il mondo.
– Google cambia logo e si presenta con un’immagine visiva alleggerita, pensata in funzione degli schermi più piccoli come tablet, telefoni e orologi.
– Per la campagna pubblicitaria dell’acciaieria giapponese IHI Nendo usa le lettere del logo come travi I e H in acciaio, che diventano moduli per costruire paesaggi visivi.
– Il Flag Consideration Panel della Nuova Zelanda ha svelato i quattro progetti finalisti per sostituire la bandiera attuale del paese, che sarà scelta tramite referendum.
– “It’s all happening at the Zoo”, cantavano Simon & Garfunkel nel 1967. Soprattutto quando lo zoo in questione è il Rock ’N Roll Zoo di Dorothy, dedicato agli amanti della musica.