“Good Luck”, commissionato dal MAXXI Arte diretto da Anna Mattirolo, è la prosecuzione di Momentary Monument (The Swamp), installazione realizzata nel 2009 in occasione della 53a Biennale di Venezia, prima opera dedicata al tema degli “scomparsi” – persone che, volontariamente o no, si sono ritirate dalla vita pubblica, facendo perdere le proprie tracce.
Lara Favaretto: Good Luck
Jean-Albert Dadas, Amelia Earhart, Bobby Fisher, Ettore Majorana, J.D. Salinger e Arthur Cravan, sono alcuni dei protagonisti del progetto che Lara Favaretto presenta al MAXXI.
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- 29 aprile 2015
- Roma
L’intero progetto è alimentato da una vastissima ricerca, cominciata nel 2005, che ha portato l’artista a costruire un vero e proprio archivio di immagini, documenti, lettere, fotografie, testimonianze, articoli di giornale.
Una selezione di questa raccolta eterogenea è confluita in I Momentary Monument (Archive Books, Berlino, 2010), libro d’artista che lascia emergere le personalità degli scomparsi e la loro storia, attraverso la giustapposizione del materiale d’archivio. Ai protagonisti del volume, resi celebri anche dalla modalità della loro scomparsa, Lara Favaretto dedica i suoi cenotafi, sculture innalzate in loro memoria e realizzate in legno, ottone e terra. Rimarcandone il significato e la funzione, i cenotafi di “Good Luck” intendono accogliere e tramandare il ricordo degli scomparsi, per offrire loro una degna memoria.
Ogni cenotafio è un volume con caratteristiche variabili nella forma e nella dimensione, ed è dedicato a uno degli scomparsi, senza presentare sulla superficie elementi che ne permettano l'identificazione. Ogni volume è accompagnato da una scatola di metallo chiusa ermeticamente, visibile o custodita al suo interno, che contiene oggetti appartenuti o dedicati agli scomparsi. “Good Luck” riunisce al MAXXI per la prima volta diciotto dei venti cenotafi prodotti dall’artista a partire dal 2010 e un cospicuo gruppo di ultima realizzazione, che completa il progetto. Tutti sono stati concepiti per essere dispersi e conservati separatamente: la loro collocazione finale disegnerà una nuova mappa dei luoghi destinati alla memoria degli scomparsi; una mappa ideale, utopica, assolutamente casuale, che dipenderà da coloro che vorranno custodirli. Assenti dalla mostra sono due volumi – in ricordo di Federico Caffè e di Grant Thomas Hadwin – che hanno già trovato la loro definitiva collocazione.
I diciotto cenotafi sono dedicati a: Jean-Albert Dadas, Percy Fawcett, Amelia Mary Earhart, Arthur Cravan, Robert James “Bobby” Fischer, Donald Crowhurst, Ambrose Gwinnett Bierce, Howard Phillips Lovecraft, Nikola Tesla, Thomas P. “Boston” Corbett, Ettore Majorana, Leslie Conway “Lester” Bangs, Jerome David Salinger, Bruno Manser, Everett Ruess, Bas Jan Ader, László Tóth, Thomas Ruggles Pynchon. In occasione della mostra sarà pubblicato un volume dedicato a una selezione del lavoro di Lara Favaretto dal 1995 a oggi e all’analisi di alcuni temi cruciali, affrontati dall’artista grazie ai contributi di importanti autori.
30 aprile – 20 settembre 2015
Lara Favaretto
Good Luck
Fondazione MAXXI
via Guido Reni 4A, Roma