Il tema del Design Lab 2014 era “Creating Healthy Homes”. Come possiamo stare bene nel futuro, vivere in ambienti piacevoli e prenderci cura di noi e degli altri in modo creativo, sostenibile e senza sforzi? L’Electrolux Design Lab 2014 ha chiesto agli studenti di sviluppare concept di prodotti, accessori, ricambi e servizi in tre aree principali: Culinary Enjoyment, Fabric Care and Air Purification.
Electrolux Design Lab 2014
Future Hunter-Gatherer progettato da Pan Wang, studentessa a Central Saint Martins di Londra, è un nuovo sistema per fare la spesa in modo responsabile, che ha vinto l'edizione 2014.
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- 14 novembre 2014
- Stoccolma
Future Hunter-Gatherer, il progetto vincitore dell'edizione di ques’anno, fornisce un’esperienza d’acquisto virtuale ispirata dalla natura: proietta un ologramma che permette all’utilizzatore, attraverso un gioco, di ottenere del cibo pescandolo, cacciandolo o raccogliendolo dall’ambiente virtuale circostante. I cibi che l’utilizzatore/giocatore ha collezionato durante il gioco vengono trasmessi al negozio della zona che porterà la ‘spesa’ direttamente a domicilio.
“Questo concept affronta tematiche legate all’ecologia e alla consapevolezza del consumatore in merito alla catena alimentare in una società urbana, e lo fa in modo educativo, onesto e giocoso”, ha dichiarato Lars Erikson, Senior Vice President Design di Electrolux e Presidente della giuria, composta da Margareta van den Bosch, Creative Advisor di H&M e Robin Edman, Chief Executive di SVID (Fondazione Svedese di Industrial Design).
Al secondo posto si è classificato Lotus di Fulden Dehneli della Middle East Technical University, Turchia. Si tratta di un purificatore d’aria dotato di un corpo principale e di tre sfere portatili che possono essere posizionate in diversi luoghi, come ad esempio negli armadi, a seconda della necessità. “Grazie a un design d’appeal ispirato alla natura, Lotus crea un’atmosfera perfetta all’interno della casa, dando ampio spazio alle necessità diverse del consumatore”, ha commentato la giuria.
Al terzo posto, UrbanCONE di Michal Pospiech, della Jan Matejko Academy of Fine Arts, Polonia. Un purificatore d’aria che si alza in volo grazie a una struttura ultra leggera e al movimento delle sue ali, su cui sono montati piccoli pannelli solari. È uno smart device automatico e radio comandato che può essere impiegato negli ambiente chiusi ma anche in quelli aperti. “Un’idea visionaria e poetica di affrontare le sfide ambientali globali, con un concept dalla forma scultorea e un bellissimo movimento intuitivo”, è stato il commento della giuria.