La mostra Trans/Hitos Exhibition of Architecture in Ceramics, intitolata quest’anno “Reflections” ha presentato a Cevisama 2014 una serie di proposte creative sviluppate dagli studenti delle scuole di architettura e design che indagano le possibilità applicative offerte dai materiali ceramici per migliorare l’ambiente urbano.
Trans/Hitos 2014
A Cevisama 2014 la Trans/Hitos Exhibition of Architecture in Ceramics espone una serie di soluzioni innovative in materiali ceramici sviluppate da studenti di architettura e design.
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- 20 febbraio 2014
- Valencia
La prima installazione è dedicata ai giovani architetti, con l’esposizione dei progetti sviluppati dagli studenti dei Ceramics Studies delle Scuole di Architettura, promossi da ASCER. Si tratta di una selezione delle proposte sviluppare all’interno del Network of Ceramic Tile Studies Departments. Esposti su 7 pannelli esagonali, i progetti selezionati dai diversi Dipartimenti offrono una visione innovativa dell’integrazione delle nuove tecnologie nelle ceramiche per l’architettura, sottolineando allo stesso tempo la ricerca condotta dalle aziende produttrici spagnole verso soluzioni rispettose dell’ambiente.
L’installazione progettata dalla Harvard University GSD (Graduate School of Design) è una struttura in ceramica di 7,8 per 4,5 metri sospesa al soffitto, con una superficie doppiamente curva realizzata assemblando una sola tipologia di elemento. L’installazione è stata sospesa a un’altezza di tre metri dal pavimento in modo da permettere al pubblico la vista da differenti angolazioni.
Una cupola geodetica di 9 metri di diametro, costruita da 270 pezzi ceramici con un disco metallico al centro, che riflette la luce, ospita i progetti vincitori del XII Tile of Spain Awards of Architecture and Interior Design organizzato da ASCER.