I progettisti ne parlano così: "Il progetto di Tape Z33 nasce da un altro esperimento che abbiamo fatto per la realizzazione di strutture temporanee in situazioni di emergenza. La sua flessibilità lo rende adattabile a qualsiasi tipo di luogo. Possono essere utilizzati alberi già esistenti o strutture portanti leggere aggiunte in un secondo momento, dando alle persone la possibilità di entrare in una sorta di ragnatela sospesa. La grande quantità di piante presenti nel sito di Z33 ci è sembrato ideale per realizzare un elemento così organico che si inseriva perfettamente nel paesaggio autunnale."
Per costruirlo i progettisti hanno lavorato per fasi, tirando il nastro prima in linea retta e poi in diagonale, in modo da creare una rete. L'interno della struttura è elastico e non segue un progetto fatto a tavolino, ma il dinamismo naturale del luogo.

Ogni anno organizza una grande mostra orientata verso il sociale dove gli artisti propongono uno sguardo critico su diversi temi. Tra le edizioni passate ricordiamo "Designing Critical Design, 2007", "1% Water, 2008", "Thomas Lommée OpenStructures, 2009", "Design by Performance, 2010", "Alter Nature, 2010", "Architecture of Fear, 2011", ognuno dei quali è stato accompagnato da un ricco programma di eventi collaterali. Il tema di quest'anno, in onore dei dieci anni di attività, è "Art can change the world".






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