Si apre il 16 settembre a Lugano la grande mostra Una finestra sul mondo, il nuovo progetto congiunto presentato dal Museo Cantonale d'Arte e dal Museo d'Arte di Lugano, che si preannuncia come un'ulteriore importante tappa di avvicinamento alla nascita del nuovo LAC (Lugano Arte e Cultura) prevista per il 2014.
La mostra intende analizzare il motivo della finestra nell'arte occidentale, inteso come dispositivo prospettico, soggetto iconografico e infine come metafora. Un affascinante percorso organizzato per nuclei tematici e cronologici che ha inizio dalla figura della "finestra aperta" quale definizione del processo artistico e come luogo geometrico della pittura, coniata da Leon Battista Alberti nel suo celeberrimo trattato De Pictura (1436). Il percorso espositivo inizia con un nucleo di opere antiche - dai trattati di Alberti e Dürer a capolavori di Lorenzo di Credi e Pieter de Hooch - che esemplificano la teoria dell'Alberti.
Si prosegue poi con le finestre incluse nelle opere di pittori romantici quali Johann Heinrich Füssli o Hans Thoma, dove si affacciano figure che scrutano l'orizzonte alla ricerca di una risposta ai moti dell'animo, per giungere alle finestre delle avanguardie che stravolgono il rapporto tra spazio interno e spazio esterno, rivoluzionando proprio quelle stesse regole prospettiche da cui prende inizio il percorso espositivo. Un esempio importante, in questo snodo centrale della mostra, sono gli affascinanti intérieurs di Monet, Bonnard, Vuillard e Matisse che trovano un dialogo con le visioni di De Chirico, Funi e Casorati.
Una finestra sul mondo
Al Museo Cantonale di Lugano una mostra ripercorre la storia della finestra nell'arte occidentale con le opere di alcuni dei più grandi maestri di tutti i tempi: da Dürer a Magritte, Mondrian e Albers.
View Article details
- 14 settembre 2012
- Lugano
La mostra in seguito indaga l'esperienza modernista che, a partire dalle ricerche di Mondrian e Albers, ha fatto della struttura essenziale della finestra, ossia la griglia, una sorta di emblema; si prosegue poi fino alle sperimentazioni contemporanee che cercano nuove visioni oltre la finestra 'cieca' di Duchamp e i paradossi delle finestre surrealiste di Magritte. La mostra è presentata al Museo d'Arte, dove il percorso prende inizio, e prosegue al Museo Cantonale d'Arte che nei suoi spazi lo porta fino alla contemporaneità. Una serie di importanti eventi collaterali completano la mostra: l'Università della Svizzera italiana e la Società Ticinese di Belle Arti in collaborazione con i musei presentano un ciclo di conferenze, mentre il cine-club Lugano Cinema 93 presenterà una rassegna cinematografica dedicata al tema della finestra con titoli selezionati da Alberto Pezzotta.
La mostra è curata da Giovanni Iovane, Professore di Storia dell'Arte Contemporanea all'Accademia di Brera, Marco Franciolli, Direttore del Museo Cantonale d'Arte e del Museo d'Arte Sylvie Wuhrmann, Direttrice della Fondation de l'Hermitage di Losanna - istituzione che ha collaborato alla realizzazione del progetto espositivo e sede della seconda tappa della mostra dal 25 gennaio al 20 maggio 2013 - in collaborazione con Francesca Bernasconi, Collaboratrice scientifica del Museo d'Arte, Lugano. Il catalogo della mostra edito da Skira contiene riproduzioni di tutte le opere in mostra e contributi dei critici.
Dal 16 settembre 2012 al 6 gennaio 2013
Inaugurazione sabato 15 settembre 2012, ore 17.00
Una finestra sul mondo. Da Dürer a Mondrian e oltre
Museo Cantonale d'Arte
Via Canova 10, Lugano
Museo d'Arte di Lugano
Riva Caccia 5, Lugano