Eclettico contemporaneo, un hotel a Berlino

Gli interni di un albergo si inseriscono nel contesto del recupero di un edificio storico, richiamando la “belle époque” della capitale tedesca in un’esperienza che non cade nel semplice vintage.

Chateau Royal Hotel

Foto Felix Brueggemann

Chateau Royal Hotel

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Chateau Royal Hotel

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Chateau Royal Hotel

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Chateau Royal Hotel

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Chateau Royal Hotel

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Chateau Royal Hotel I proprietari: la famiglia Müller-Spreer 

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A pochi passi dalla Porta di Brandeburgo è stato completato lo Chateau Royal, un boutique hotel da 93 stanze, di cui 26 suites e un appartamento, inserito all’interno di due edifici storici risalenti al periodo tra il 1850 e il 1910, restaurati e completati con un’estensione in copertura ed un nuovo volume a cura di David Chipperfield Architects. Il concept dell’hotel nasce dall’idea di creare un punto di incontro tra diverse storie, geografie e culture aventi in comune una relazione con la città di Berlino. Concepiti sotto la regia di Irina Kromayer, con Etienne Descloux e Katariina Minits, gli interni vogliono richiamare il gusto della Belle Époque berlinese riletto in chiave contemporanea. 

Kromayer, Descloux e Minits, Chateau Royal Hotel, Berlino. Foto Felix Brueggemann

Vengono accostati marmi lucidati, pavimenti e boiserie in legno di rovere, carte da parati, vetri colorati, ceramiche smaltate, complementi d’arredo realizzati su misura, scintillanti cromature stile Bauhaus e atmosfere schinkeliane, senza però cedere agli eccessi, attirando lo sguardo sul dettaglio senza risultare stucchevoli. L’esperienza dello spazio è completata dall’offerta enogastronomica, curata dalla chef Victoria Eliasdóttir, e dalla collaborazione con numerosi artisti. Tanto gli ambienti quanto le portate vogliono nutrirsi così di un continuo rimando tra reinterpretazione del classico e sperimentazione avanguardistica, uscendo brillantemente dal terreno del cliché vintage.

Chateau Royal Hotel Foto Felix Brueggemann

Chateau Royal Hotel Foto Felix Brueggemann

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I proprietari: la famiglia Müller-Spreer